La fotografia presa in esame è "quizas, quizas, quizas" di Ricciola


Spunti di riflessione sulla foto sono dell'utente Degomera681
"Non mi reputo un esperto di post produzione, ma questa piu che altro è un'elaborazione grafica piuttosto piacevole nell'ambito dell'Art Nouveau. Ciò che intendo, è che i connotati di fotografia sono qui assolutamente marginali, l'immagine è diventata altro, sembra un omaggio a Klimt, un lavoro grafico centrato su di uno stile Liberty ben preciso, nello spirito della Wiener secession di 120 anni fa. Bello il riferimento nel titolo alla canzone di Farrès, che nulla ha che fare con l'Art Nouveau ma che ha un legame con l'espressione ambigua del soggetto, sarà lei che "estas perdiendo el tiempo pensando, pensando" o lo dice a chi la guarda? Quisaz!" 

E dell'utente Chi
"Trovo questo lavoro una "espressione d'arte fotografica" che rientra in linea con le mie aspirazioni e spunti."


Quale è il confine fra arte e fotografia? Necessario tracciarlo? La risposta forse ce la da ancora Degomera con questa riflessione:  

"l'arte lascia piena libertà di espressione, e questo è un assunto fondamentale e indiscutibile, ma poi cataloga e mette ordine. Una espressione grafica come questa, anche se parte da una fotografia, puo lecitamente essere inserita tra i lavori di grafica, non è pittura, ma già dall'avvento della pop art la distinzione tra fotografia e opera grafica emerge nei lavori di Wharol, per citare il più famoso, e procede con un confine più o meno nebuloso. Ad oggi, si preferisce considerare fotografia ciò che mantiene un aggancio più solido alla realtà visuale di quanto rappresentato da questa immagine; questa, a torto o a ragione, è una interpretazione lecita e piuttosto largamente condivisa."

Il confine tra espressione artistica e fotografia: il meglio della fotocritica (2)


Commenti (7)

utente cancellato Non credo che sia qualcosa di nuovo, la tecnica mista esiste da quando è stata inventata la fotografia, ad esempio i dagherrotipi spesso venivano dipinti a mano (orrore, allora non è fotografia!!!). La storia si ripete, quando si vede qualcosa di nuovo (poi nuovo, proprio non direi) i conservatori si scandalizzano e non riescono ad accettare che la novità sia inserita in una vecchia categoria, che ritengono ormai chiusa e bastante a se stessa. La fotografia "artistica" può essere anche questo, perchè ricordiamo che la fotografia può essere anche giornalistica, scientifica, pubblicitaria e via dicendo. Ogni tipo di fotografia deve rispondere a dei criteri particolari, quella artistica è la più libera, proprio perchè non è funzionale ad altro se non alla bellezza e alla comunicazione della stessa. Ora, io sto parlando in generale, non sto difendendo la mia foto, perchè è solo un esperimento. Sarà certamente mal fatta, grossolana, magari non dice niente a nessuno, ma dire che non è una foto è vagamente magrittiano :D
9 anni fa 
Degomera681 E' proprio perchè le categorie servono a fare ordine che chiamare qualcosa di nuovo con un nome vecchio crea confusione. Vogliamo chiamarle fotografie? Per me va bene, ci sto, ma se la maggior parte di quelli che dovrebbero apprezzare queste opere diranno "Come fotografie? Queste non lo sono!" non ci si può lamentare e dire che sbagliano, li abbiamo confusi, abbiamo cercato di infilare qualcosa di nuovo in una categoria esistente, già definita, e loro l'ignoreranno. Funziona così, e non c'è niente che chiunque possa dire o fare per cambiare le cose, quindi, bisogna accettare il sistema e cavalcarlo, piuttosto che andarci ostinatamente a sbattere contro.
9 anni fa 
utente cancellato Prima di tutto l' "arte grafica" sostanzialmente non esiste, esiste invece la grafica d'arte. La grafica è nata con scopi pubblicitari e poi è stata usata non più solo a fini meramente commerciali, ma artistici. Le prime opere di grafica d'arte erano stampe, serigrafie e via discorrendo. Senza dilungarci troppo sull'etimologia del termine e sul suo sviluppo, direi di andare al sodo. Quando il materiale visivo usato è esclusivamente fotografico, senza aggiunta di qualsiasi altro materiale, appunto grafico, vale a dire "disegnato", o scultoreo, etc., per quanto rielaborato digitalmente, rimane fotografico. Nessuno qui ha detto che la grafica d'arte sia una forma artistica "inferiore" alla fotografia, voglio solo dire che le categorie, come hai scritto tu Degomera, servono a fare ordine e in questo caso i termini sono stati usati un po' a casaccio.
9 anni fa 
Degomera681 Solo una domanda, ma perché quest'ansia di infilare a tutti i costi qualunque cosa sotto la denominazione "Fotografia"? Arte grafica è sminuente? Esteticamente parlando, è un guardare l'arte dal buco della serratura, con la mentalità di un ragioniere ottuso; l'arte è arte e basta, ha le sue declinazioni e le sue definizioni, accetta e permette di inventare nuove declinazioni e nuove definizioni dandole la stessa dignità di quelle esistenti, Fontana non ha mai preteso che le sue opere spazialiste venissero definite "arte figurativa", nondimeno ha mai pensato che per questo fossero meno degne di considerazione estetica. Davvero, la frase “non ci si permette di non chiamare fotografia questo”, per me è totalmente priva di significato, sottintende un concetto assurdo, che l’arte grafica sia qualcosa di meno importante, di meno artistico della fotografia, cosa assolutamente non vera.
9 anni fa 
utente cancellato Visto che si è parlato di Dragan, nessuno oserebbe dire che le sue non sono fotografie, ma arte grafica, eppure, ad esempio, quanto è ravvisabile la "realtà" qui?http://www.barlettaviva.it/library/media/mfront_andrzej_dragan.jpg
9 anni fa