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Privacy e furbetti — Il forum di Fotocontest

Bar fotocontest.it

Privacy e furbetti

SergioRapagna

Oggi mi è successa una situazione “all’italiana”:

Mi trovo gente in giro per il condominio a suonare indiscriminatamente tutti i campanelli, tra cui il mio. Erano venditori di contratti di non so quale fornitore. 
Ma il punto è: li posso fotografare? Posso fare un video di questa gente sul portone di casa mia? 
I tipi mi hanno detto che per la legge sulla privacy non posso fotografarli. Conoscendo la norma, ed avendone condiviso qui la sostanza in questo articolo, vi dico subito che la legge sulla privacy, o meglio, tutte le norme che riguardano la fotografia a soggetti riconoscibili, parlano di pubblicazione e non di atto di ripresa.

Quindi la risposta è si. Li posso riprendere. 
Anche se non sono in un luogo pubblico. E per l’esattezza non sono nemmeno in un luogo privato qualsiasi, ma sull’uscio di casa mia, che costituisce una pertinenza del sub catastale della mia proprietà. 
Quindi se vieni a casa mia di tua spontanea volontà a propormi contratti ti posso registrare, poi vedrò cosa farne della registrazione, se cestinarla o usarla o pubblicarla, a seconda delle situazioni che si creeranno successivamente (se dopo che vai via mi mancano i gioielli di famiglia è chiaro che la registrazione servirà tantissimo, e sarà legale utilizzarla perche avrebbe finalità di pubblica sicurezza)

Se un venditore è davvero in buona fede e non ha nulla da nascondere, non ha problemi a farsi riprendere. 
Anzi, vi garantisco che questo sistema costituisce un rimedio efficacissimo contro questo genere di molestie, perché, se questo genere di lavoro viene fatto secondo le regole allora serve:
- una autorizzazione comunale a girare per le case in cui sono riportati i giorni e gli orari; autorizzazione che voglio vedere se suoni a casa mia ad ora di cena;
- un tesserino di riconoscimento che debbo poter leggere e verificare (non esiste la privacy sul tesserino ovviamente:D)
- la buona educazione di non passare in orari molesti; perché suonare 30 citofoni alle 21:30 costituisce reato ex art.600 c.p..

Cosa ne pensate? 


5 anni fa 
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioDocenteCyranoEminenza

Furlissima

Quello che penso io:
se i venditori sono realmente dei truffatori probabilmente hanno tutto ciò che serve per giustificare la propria presenza: tesserini e quant'altro.
Se sono dei bravi venditori cercano di non indispettire l'eventuale cliente suonando al campanello in ore "strane" per non indisporre l' eventuale cliente e partire così col piede sbagliato ma di bravi venditori probabilmente ce ne sono pochi in giro...
Nel negozio dove lavoro più di una volta sono stati ripresi dalla cineprese i fautori di furti ma che io sappia nessuno è mai stato arrestato neppure a seguito di denuncia almeno che non sia stato colto sul fatto; detto questo le foto potrebbero servire nel caso si facesse una denuncia ma anche ammesso che portino ad un arresto occorre poi vedere se si arriva ad un processo e se il giudice le riterrebbe valide come prova, di cosa poi? chi li ha visti rubare?
Infine se qualcuno si rifiuta di farsi fotografare, non è detto che per forza sia un truffatore o che stia commettendo un crimine: non a tutti fa piacere essere fotografati soprattutto se si è di cattivo umore perchè in un intero giorno di lavoro non si è fatto nessun contratto.

Quindi : ATTENTI ALLE TRUFFE ma rispettiamo chi lavora in modo onesto.

Ciao Sergio
5 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

4Stagioni

Bene a sapersi, si può fotografare...
Penso che  una fotografia potrebbe tornare utile nel caso un'altra persona, magari un'anziana, abbia subìto un furto e abbia solo potuto dare una descrizione sommaria dei ladri agli agenti. Inoltre potrei mettere in guardia amici e parenti mostrando le foto, di modo che appena li vedono, possano chiamare polizia o carabinieri.

Ho trovato un paio di articoli datati, nel web:
Finti assistenti derubano anziani
Finta assistente deruba un anziano
5 anni fa  
OlimpionicoModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

Dariagufo

Sergio, non sono sicura che sia sempre così. A quanto ho capito andando a vedere in giro, se tu fotografi una persona che ha negato esplicitamente il suo consenso alla foto puoi essere querelato per molestie. C'è anche una sentenza recente della Cassazione su questo punto.
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Dariagufo ha scritto:
Sergio, non sono sicura che sia sempre così. A quanto ho capito andando a vedere in giro, se tu fotografi una persona che ha negato esplicitamente il suo consenso alla foto puoi essere querelato per molestie. C'è anche una sentenza recente della Cassazione su questo punto.
anche se fotografi all'interno di una tua proprieta'/domicilio?
la sentenza parla di una ripresa in un centro commerciale, per quello chiedo. 
5 anni fa  

Dariagufo

Non credo cambi molto.  La molestia è un reato soggettivo: ciò che viene percepito come molestia (inteso come "comportamento altrui che ti arreca disturbo, fastidio o disagio" )  è una molestia. La sentenza in questione si riferisce addirittura a un caso in cui la persona non si era neppure accorta di essere stata fotografata ed è stata avvisata da altri. Figuriamoci se il diretto interessato ti dice che non vuole essere fotografato e tu lo fotografi lo stesso...
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

certo, ma il caso riportato da sergio narra di intrusi in un domicilio altrui, che carcano di portare avanti una truffa. 
Inoltre, se uno viene a trovarmi a casa e piazzo una telecamera e a lui non sta bene, e' libero di andarsene, non credo che mi si possa denunciare per molestie. al massimo per sequestro qualora lo trattenessi con la forza :D 

pero' non sono un legale, quindi aspetto @SergioRapagna  che dia la sua opinione da esperto. 
5 anni fa  

Dariagufo

Faccio un esempio. Una pacca sul sedere, in sè, non è un reato, se non ha provocato un danno fisico: nessuno può essere perseguito per il solo fatto di averla data. Ma se la persona a cui è stata data si considera umiliata o offesa dal gesto può benissimo querelare la persona che glie l'ha data per molestie. Immagino che in questo caso sia la stessa cosa, anche se in sè fotografare qualcuno in luogo pubblico non è un reato.
Sulla casa propria non so: è pur sempre un "luogo privato", e la legge non consente di fotografare la gente in luoghi privati ;)
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

Dariagufo

utente cancellato ha scritto:
certo, ma il caso riportato da sergio narra di intrusi in un domicilio altrui, che carcano di portare avanti una truffa. 
Inoltre, se uno viene a trovarmi a casa e piazzo una telecamera e a lui non sta bene, e' libero di andarsene, non credo che mi si possa denunciare per molestie. al massimo per sequestro qualora lo trattenessi con la forza :D 

pero' non sono un legale, quindi aspetto @SergioRapagna  che dia la sua opinione da esperto. 
Intrusi? Mica entrano a tua insaputa quelli dei contratti, se sono in casa tua vuol dire che gli hai aperto. E la truffa la devi dimostrare, non è che puoi decidere che lo è a prescindere.
Per la telecamera sono andata a vedere. A quanto pare, non puoi filmare le persone a loro insaputa neppure se sono in casa tua, a meno che nel filmato non ci sia anche tu (non mi chiedere il senso di questa cosa ma a quanto pare è così :D )
Aspettiamo il nostro consulente legale comunque :)
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
certo, ma il caso riportato da sergio narra di intrusi in un domicilio altrui, che carcano di portare avanti una truffa. 
Inoltre, se uno viene a trovarmi a casa e piazzo una telecamera e a lui non sta bene, e' libero di andarsene, non credo che mi si possa denunciare per molestie. al massimo per sequestro qualora lo trattenessi con la forza :D 

pero' non sono un legale, quindi aspetto @SergioRapagna  che dia la sua opinione da esperto. 
Dariagufo ha scritto:
Intrusi? Mica entrano a tua insaputa quelli dei contratti, se sono in casa tua vuol dire che gli hai aperto. E la truffa la devi dimostrare, non è che puoi decidere che lo è a prescindere.
Per la telecamera sono andata a vedere. A quanto pare, non puoi filmare le persone a loro insaputa neppure se sono in casa tua, a meno che nel filmato non ci sia anche tu (non mi chiedere il senso di questa cosa ma a quanto pare è così :D )
Aspettiamo il nostro consulente legale comunque :)
si', intrusi, se non sono invitati sono intrusi. i venditori che suonano porta a porta lo sono perche' si fanno aprire il portone con sotterfugi (tipo citofonare e rispondere "io" oppure spacciarsi per il postino)  e te lo dico io che l'ho fatto tanti anni fa (solo un giorno pero', esperienza assurda)
5 anni fa  

Dariagufo

Non sono convinta. Intruso è chi entra a tua insaputa, se uno suona e tu gli apri è una scelta tua. Mi sembra una contraddizione considerare reato l'entrare in casa tua perchè ho suonato il campanello e tu mi hai aperto e non considerare reato il fotografarti in un luogo privato (quale è il portone del tuo palazzo, che NON è casa tua) nonostante il tuo esplicito dissenso.
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Dariagufo ha scritto:
Non sono convinta. Intruso è chi entra a tua insaputa, se uno suona e tu gli apri è una scelta tua. Mi sembra una contraddizione considerare reato l'entrare in casa tua perchè ho suonato il campanello e tu mi hai aperto e non considerare reato il fotografarti in un luogo privato (quale è il portone del tuo palazzo, che NON è casa tua) nonostante il tuo esplicito dissenso.
eh si ma tu apri al postino o ad una persona che credi di conoscere per poi trovarti qualcun altro, non e' una scelta consapevole
5 anni fa  

Dariagufo

Cioè se uno suona il tuo campanello e dice "sono io" tu gli apri? In bocca al lupo :D
(Voglio dire: non il portone del palazzo, la porta del tuo appartamento)
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

SergioRapagna

@Dariagufo la questione non è lontana da quella che si crea quando ti viene un paziente e ti dice che secondo lui un farmaco non va bene e gliene devi prescrivere un altro. Anni di studi e di esami in giurisprudenza e poi arriva chi "l’ha letto su Google”.

La sentenza della cassazione 9446/18, se è a questa alla quale fai riferimento, è relativa non soltanto all’atto di fotografare, ma nel caso di specie il soggetto ha PEDINATO la vittima e l’ha fotografata a sua insaputa, questo pedinamento probabilmente è quello che può avere l’interesse pubblico richiamato nel dettato della norma, non certo il fotografare. La corte tra l’altro è stata interessata in quanto è stato chiesto il sequestro del telefonino dal tribunale di merito, questo significa che la cassazione non è entrata nel merito del processo ma ha stabilito soltanto che esiste il cosiddetto “fumus boni iuris”, concetto che non sto qui a chiarire altrimenti facciamo notte. Ricordiamoci che la cassazione non giudica i fatti ma giudica gli atti processuali, è impropriamente un terzo grado di giudizio; in questo caso il ricorso era pervenuto avverso un ordinanza del tribunale della libertà di Palermo.
Nell’esprimere il giudizio la corte ha espresso il concetto, che tra l’altro è già insito nella norma in esame, che non è necessaria la consapevolezza del soggetto di essere fotografati per arrecare molestie. Questo perchè il reato ha come base di tutela l’ordine pubblico.
Anche se qui diventa un po’ paradossale, perchè la molestia è sì un reato procedibile d’ufficio, ma occorre una querela di parte, questo vuol dire che se un poliziotto vede uno che fotografa una persona a sua insaputa non è possibile procedere giudizialmente se non c’è la querela dell’interessato, risulta quindi un po’ "difficile" che uno possa querelare una persona se non si accorge di essere fotografato.

Inoltre la querela può farla chiunque, ci sarà poi una procura che fa le indagini ed un giudice che emetterà una sentenza sulla base della legge. E non esiste legge che mi impedisca di fotografare a casa mia. Esiste però una legge che vieta di fotografare in luoghi privati, come gli aeroporti, i centri commerciali (solo se vi è esplicito divieto, ma in genere è quasi ovunque vietato), le zone militari ecc.. 
Tra l’altro, come richiamato anche dalla normativa sulla riservatezza e sulla privacy, non viene sanzionato l’atto di fotografare, ma l’uso che si fa della foto e se venga lesa la dignità del soggetto fotografato.

Se fosse come dici tu, i telegiornali domani dovrebbero diventare dei radiogiornali essendo esposti per ogni servizio alle querele di ognuno ripreso che non voglia.  

Non solo, c’è un aspetto che viene evidenziato nella sentenza al quale non hai posto attenzione: la molestia e il disturbo deve essere valutato in riferimento alla psicologia normale media, in relazione cioè al modo di sentire e vivere comune. Non è che se mi da fastidio uno che mi guarda in cagnesco posso querelarlo per molestie. O meglio, posso querelarlo si, ma non si arriverebbe lontano. 

Come spesso accade un reato non viene valutato astrattamente svincolato da tutto il resto, ma viene valutata la condotta ed il contesto: non tutte le pacche sul culo costituiscono reato, allo stesso modo in cui non tutte le pacche sul culo sono innocenti e scherzose. Ecco perchè c’è un giudice che valuta e non esiste la giustizia immediata, quella tabulare insomma. 

Per tornare alla sentenza che richiami quindi, visto che il processo di merito non si è concluso, e visto che non abbiamo letto le carte, direi di aspettarne l’esito prima di farsi prendere dall’ansia di qualche notizia sparata sul web. Altrimenti entriamo come spesso accade nel circolo delle fake news.

Ora, se avevi un dubbio potevi contattarmi in privato, se invece scrivi sul forum, mi costringi a replicare, cosa che mi toglie tempo al lavoro, quindi, mi stai molestando? 
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioDocenteCyranoEminenza

Dariagufo

Sei tu che hai aperto il thread, mica io :D

Per il resto, lungi da me pretendere di insegnarti il tuo lavoro (anche se vorrei ricordarti che in altri tempi e luoghi è capitato che tu cercassi di insegnarmi il mio, quindi saremmo in ogni caso pari ;) ). Tuttavia, per la "psicologia umana media" essere fotografati da uno sconosciuto durante lo svolgimento della propria attività lavorativa nonostante si sia esplicitamente vietato a questa persona di farlo configura sicuramente una situazione di disagio e fastidio configurabile come molestia: io non avrei nessuna difficoltà a sostenere una cosa del genere se mi fosse chiesta una certificazione medico legale nel merito.
Poi è ovvio che la decisione ultima spetta al magistrato, ma anche decidere se il piazzista che ti suona alla porta di casa è un truffatore o no spetta a lui e non a te...
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

Dariagufo

Ti chiedo un'altra cosa invece. Se non sbaglio, la legge vieta di fotografare senza il loro consenso le persone nei luoghi privati. Cosa si intende per "luoghi privati"? Voglio dire, se tu fotografi uno in casa sua è un reato. Se tu fotografi uno in casa tua mi dici che non lo è, e io ti credo. Ma se fotografi uno in casa di una terza persona, questo è considerato un luogo privato o no?
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

SergioRapagna

Dariagufo ha scritto:
Sei tu che hai aperto il thread, mica io :D

Per il resto, lungi da me pretendere di insegnarti il tuo lavoro (anche se vorrei ricordarti che in altri tempi e luoghi è capitato che tu cercassi di insegnarmi il mio, quindi saremmo in ogni caso pari ;) ). Tuttavia, per la "psicologia umana media" essere fotografati da uno sconosciuto durante lo svolgimento della propria attività lavorativa nonostante si sia esplicitamente vietato a questa persona di farlo configura sicuramente una situazione di disagio e fastidio configurabile come molestia: io non avrei nessuna difficoltà a sostenere una cosa del genere se mi fosse chiesta una certificazione medico legale nel merito.
Poi è ovvio che la decisione ultima spetta al magistrato, ma anche decidere se il piazzista che ti suona alla porta di casa è un truffatore o no spetta a lui e non a te...
Attenzione però, qui non si tratta di fotografare persone che lavorano in ufficio. Si tratta di persone che girano per le strade suonando i campanelli delle case. La tipologia è espressamente regolata da più di una legge. Le compagnie telefoniche, o del gas o della luce, quello che sia devono comunicare al Comune gli orari e i giorni in cui queste persone saranno sul territorio; devono avere un cartellino di riconoscimento con nome, cognome e fotografia e sopratutto viene imposto di qualificarsi per quello che sono. Nel mio caso si è scoperto che erano dipendenti di una società di Perugia, rivenditrice di contratti per l’energia.

Se mi suoni e mi dici che sei dell’Enel e mi chiedi di accedere ai contatori, mi stai dicendo una cosa falsa, è un abuso di titolo, oltre al fatto che lo fai senza autorizzazione del comune, e in orari che rompono le balle. Non solo. Suonare TUTTI i campanelli in attesa che capiti la vecchietta che non sente e che apra credendo che sia il povero marito che torna con la spesa è proprio la condotta specifica che configura il reato e che da persone meno civili di me sarebbe punita con la secchiata di acqua anzichè da una foto.

Considera anche che è previsto dal nostro ordinamento che in determinate circostanze un privato possa eseguire un arresto. 

Riguardo a chi spetta giudicare, Daria, vedo che sei sotto l’effetto della stanchezza altrimenti non diresti queste cose. Quindi se uno prende a calci una vecchietta in autobus io non lo blocco in attesa della polizia o non lo fotografo per permettere l'identificazione perché aspetto che venga celebrato il processo? Se uno viene a casa mia e dice che è dell’Enel e non mi mostra il tesserino io gli faccio la foto e avverto i carabinieri. Sapevatelo!

Attenzione al garantismo ad ogni costo, arriviamo a paradossi dove uno che si voleva iscrivere ad un corso non voleva darmi il nome e cognome per la privacy.
Roba da matti.
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioDocenteCyranoEminenza

SergioRapagna

Dariagufo ha scritto:
Ti chiedo un'altra cosa invece. Se non sbaglio, la legge vieta di fotografare senza il loro consenso le persone nei luoghi privati. Cosa si intende per "luoghi privati"? Voglio dire, se tu fotografi uno in casa sua è un reato. Se tu fotografi uno in casa tua mi dici che non lo è, e io ti credo. Ma se fotografi uno in casa di una terza persona, questo è considerato un luogo privato o no?
Qua andiamo già sul tariffario delle consulenze! :D

Daria una cosa è il luogo privato, altra è la privata dimora che ha una rilevanza enorme nel nostro codice.

Andiamo però davvero off-topic, direi di rimandare e di affidare il tutto a Google altrimenti non mi fai riconsegnare un lavoro
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioDocenteCyranoEminenza