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Il perturbante #354 — Il forum di Fotocontest

Contest talk

Il perturbante #354

admin

Rappresenta ciò che, pur essendo familiare e conosciuto, appare in modo da creare in te un senso di angoscia, straniamento o confusione.

Foto di copertina mirkomacari.it

Qui il link al contest
10 anni fa 
ModeratoreGiudice scarso

utente cancellato

ahhahahahahha irrispettosamente NO COMMENT (per me ovviamente, altrimenti qualcuno si offende)
10 anni fa  

kyra

Va beh… ora sappiamo che ciò che per me è perturbante non lo è per gli altri e viceversa. :pouty:
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruGiudice medio

falco

kyra ha scritto:
Va beh… ora sappiamo che ciò che per me è perturbante non lo è per gli altri e viceversa. :pouty:
..non è quella la questione,ma quella  di rendere perturbati cose che normalmente non lo sono , come la prima classificata, non certo come la terza e tante altre...
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Sicuramente la mia foto era banale, ma cosa per voi è perturbante? Ci sono foto "normali" dove l'unica cosa di perturbante è il titolo. Se togli quello, la foto lo è? Ci sono altre foto che creano sgomento, rabbia, pena, commiserazione, ma perché il soggetto lo è di per se, in qualsiasi situazione lo vedi. Non esiste una situazione familiare in cui non lo è.. Boh sarò strana io e probabilmente per me il concetto di perturbante è tutt'altro. Comunque quelle che ho votato io sono in ottimi posti, ergo qualcun altro ha il mio stesso concetto di perturbante :D
10 anni fa  

utente cancellato

Per quattro anni ho vissuto con mia moglie ammalata di cancro e questo per me è diventato familiare, mi ha creato un senso di angoscia, che si è conclusa il venti di luglio con la sua morte.
Da quel momento la confusione, l'incredulità ha preso il sopravvento.
Con la mia foto ho cercato di rappresentare questo percorso. Forse Freud non intendeva questo, ma per me lo è stato e lo è tutt'ora.
10 anni fa  

utente cancellato

Andy mi spiace molto per la tua perdita. Non ci sono parole...
Mi ricordo di aver votato la tua foto, era nel mio stesso gruppo, è molto bella.
Io parlavo in generale dell'oggetto del contest. Come hai detto ognuno viene da un percorso di vita diverso, probabilmente dietro ogni foto, per l'autore, c'è una storia. Ma al di là dell'esperienza personale,  oggettivamente per chi la vede da uno schermo asettico, è angosciante a prescindere, non perché da situazione familiare è stata trasformata in perturbante per questa occasione. Ma come detto, questo è un parere personale..
10 anni fa  

utente cancellato

il titolo non è una parte marginale di una fotografia, esso ne esplica il contenuto.  se io fotografo una casa in montagna a Cogne in valle d' Aosta e la titolo " casa dei nonni" la fotografia può non avere alcun senso concreto. se la casa in montagna che ho fotografato la titolo (e ovviamente lo è veramente) "Casa Franzoni" diventa un'immagine perturbante per la vicenda drammatica che evoca. l'immagine però è sempre la stessa. due strisce bianche in cielo possono non significare nulla, ma se il titolo è "missili su Gaza"  ecco che l'immagine acquista un valore di reportage. 
10 anni fa  

utente cancellato

Sarà così.Personalmente guardo le foto e raramente ne leggo i titoli...Il messaggio che deve passare, a mio avviso prescinde da un titolo che gli si dà.
10 anni fa  

utente cancellato

No, non  è una parte marginale, ma qui stiamo parlando di un contest dove la foto deve "parlare". Dove la foto è la parte artistica e creativa. 
Non è un reportage, dove devo spiegare, alle volte, la mia immagine anche solo per contestualizzarla . Se per chiedermi cosa ci sia di angosciante nella foto devo leggermi il titolo, per me vuol dire che la foto non trasmette quello per cui è stata ideata. In quel caso il valore di perturbante lo sto dando al titolo, non alla foto. Sorry, parere personale.
10 anni fa  

utente cancellato

escludi la possibilità che un' immagine perturbante sia nel contempo un'immagine di reportage. in realtà moltissime immagini di reportage sono conturbanti. non sto dicendo che il titolo valga più dell'immagine.
10 anni fa  

utente cancellato

No, non lo escludo, al di là del fine per cui è stata fatta una foto, deve essere questa a parlare, poi il titolo la deve completare. Faccio un esempio..  io vedo una gallina tranquilla che razzola in un cortile, per me non è perturbante, poi leggo il titolo. "l'aviaria avanza...". Si l'idea è perturbante, ma la foto deve darmi questa impressione, anche senza leggere il titolo. O almeno per me era l'idea di questo contest.. Altrimenti si poteva prendere una qualsiasi foto, darle un titolo tragico et voilà..
10 anni fa  

utente cancellato

ho detto che ne esplica il contenuto non che si sostituisce all'immagine. esplicare significa rendere esplicito, chiarire , spiegare. il tuo esempio non calza perchè la gallina che razzola tranquilla in un cortile non concorda con  il titolo "l'aviaria che avanza". se però tu avessi immortalato una gallina sofferente  il titolo "l'aviaria che avanza" avrebbe reso esplicita la tua immagine e ne avrebbe dato un senso sociale e maggiore forza. avresti cioè chiarito il senso dell'immagine spiegando, con il titolo appunto, ciò che volevi comunicare.  ovvio che se l'immagine non è perturbante tale rimane, non è che il titolo di per se migliori l'immagine ne si sostituisce ad essa.   
10 anni fa  

bluvelvet

utente cancellato ha scritto:
il titolo non è una parte marginale di una fotografia, esso ne esplica il contenuto.  se io fotografo una casa in montagna a Cogne in valle d' Aosta e la titolo " casa dei nonni" la fotografia può non avere alcun senso concreto. se la casa in montagna che ho fotografato la titolo (e ovviamente lo è veramente) "Casa Franzoni" diventa un'immagine perturbante per la vicenda drammatica che evoca. l'immagine però è sempre la stessa. due strisce bianche in cielo possono non significare nulla, ma se il titolo è "missili su Gaza"  ecco che l'immagine acquista un valore di reportage. 
Forse con "casa Franzoni" un po' di turbamento potrei averlo (sottolineo fortemente il forse)ma non la voterei di sicuro, ma con due strisce bianche nel cielo ed un titolo così.... il primo pensiero sarebbe "ma chi vuol pigliare in giro con sta foto?" ci vuol ben altro per fare reportage.. IMHO!!
Ovviamente il riferimento è ai due esempi da te fatti.
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
ho detto che ne esplica il contenuto non che si sostituisce all'immagine. esplicare significa rendere esplicito, chiarire , spiegare. il tuo esempio non calza perchè la gallina che razzola tranquilla in un cortile non concorda con  il titolo "l'aviaria che avanza". se però tu avessi immortalato una gallina sofferente  il titolo "l'aviaria che avanza" avrebbe reso esplicita la tua immagine e ne avrebbe dato un senso sociale e maggiore forza. avresti cioè chiarito il senso dell'immagine spiegando, con il titolo appunto, ciò che volevi comunicare.  ovvio che se l'immagine non è perturbante tale rimane, non è che il titolo di per se migliori l'immagine ne si sostituisce ad essa.   
Scusami ma è esattamente quello che ho detto io. Questo era l'esempio della gallina..  per renderla perturbante avrei dovuto fare un altro tipo di foto. E' quello che dico dall'inizio :) "Ci sono foto "normali" dove l'unica cosa di perturbante è il titolo" (cit.) In questo caso il titolo non esplica un bel niente, ma è servito per rendere perturbante qualcosa che non lo è..

Tutto IMHO, naturalmente, non sto cercando di convincere nessuno. Ho solo voluto spiegare perché per me alcune posizioni in classifica erano inspiegabili e perchè non le ho votate, mentre sono state lasciate fuori delle foto che per me magari erano più a tema.. La chiudo qui. mi sembra di essere stata abbastanza chiara.
10 anni fa  

Degomera681

Non sono molte, in effetti, le foto che trovo perturbanti nel senso freudiano del termine. La prima si, poi la quarta, la settima col micio, la quattordicesima, la ventunesima e la trentacinquesima, che avrei preferito con il casco non così ordinatamente deposto.

Queste in particolare, poi poche altre, decisamente meno della metà, comunque.
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

utente cancellato

Degomera, grazie per aver citato la prima foto...... e grazie a tutti coloro che l'hanno visionata e/o votata.
10 anni fa  

utente cancellato

se per quattordicesima intendi la foto della bambola della zia Pina, ti ringrazio... soprattutto a nome della zia Pina8-)
10 anni fa  

Degomera681

Si, quella. L'unica quattordicesima rimasta.
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

utente cancellato

Degomera681 ha scritto:
Non sono molte, in effetti, le foto che trovo perturbanti nel senso freudiano del termine. La prima si, poi la quarta, la settima col micio, la quattordicesima, la ventunesima e la trentacinquesima, che avrei preferito con il casco non così ordinatamente deposto.

Queste in particolare, poi poche altre, decisamente meno della metà, comunque.
D'accordo con te.
A me ha colpito moltissimo questa, non passata in finale:


Il soggetto comune, famigliare, fotografato in modo di creare angoscia. :)
10 anni fa  

falco

..questo doveva essere , e non una donna frustata...per forza è angosciante..
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Io la donna frustrata l'avevo addirittura segnato fuori tema... In quanto mi auguro non sia un'immagine familiare a nessuno.
10 anni fa  

SoundOfDreams

Quella della donna frustata per me era in tema, in questo caso la cintura è un oggetto familiare che in quel contesto crea angoscia...
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruGiudice medioEminenza

kaira

non ci doveva essere la donna per terra dietro.... allora si che la cintura fotografata così poteva far immaginare e creare turbamento...... invece così com'è , è fuori tema
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

falco

kaira ha scritto:
non ci doveva essere la donna per terra dietro.... allora si che la cintura fotografata così poteva far immaginare e creare turbamento...... invece così com'è , è fuori tema
...quoto:)
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

kyra

Io dico che cintura non doveva essere tenuta in mano da una ragazza. 
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruGiudice medio

DonyB

kyra ha scritto:
Io dico che cintura non doveva essere tenuta in mano da una ragazza. 
Perchè? tenuta in quel modo fa comunque pensare alla violenza, che importa chi la tiene in mano?
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

kyra

Si, tutta nell'insieme la scena si, solo che la maggior parte dei fatti di cronaca (purtroppo) ci danno una visione diversa della violenza domestica. E il particolare della mano femminile mi ha dato un'impressione di scena costruita.. un po' come vedere l'etichetta dell'adidas sulla bandana di Johnny Depp! E' quel dettaglio, che a mio parere, stonava! L'idea ci stava!
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruGiudice medio

utente cancellato

kaira ha scritto:
non ci doveva essere la donna per terra dietro.... allora si che la cintura fotografata così poteva far immaginare e creare turbamento...... invece così com'è , è fuori tema
quoto
10 anni fa  

rans78

una cintura in mano puo significare tante cose, dall'indossarla a usarla per picchiare un bambino o una donna o un cane o puo significare una prestazione sado-maso, insomma il fatto di aver messo la ragazza nell'angolo secondo me descrive meglio e sicuramente senza ombra di dubbio quale perturbamento voleva rappresentare:)
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruGiudice medio

Livius

Degomera681 ha scritto:
Non sono molte, in effetti, le foto che trovo perturbanti nel senso freudiano del termine. La prima si, poi la quarta, la settima col micio, la quattordicesima, la ventunesima e la trentacinquesima, che avrei preferito con il casco non così ordinatamente deposto.

Queste in particolare, poi poche altre, decisamente meno della metà, comunque.
Grazie per aver citato la mia foto. Per quanto riguarda la posizione del casco sono d'accordo, ma non essendo stata scattata appositamente per questo contest non ho potuto fare diversamente. Per quanto riguarda "Il perturbante" posso dire che non è stato un tema facile da interpretare visto l'estrema soggettività di giudizio chiamata in causa. Il rischio di candidare soggetti stereotipati era molto elevato e così è stato per buona parte anche delle finaliste. :)
10 anni fa  
LeggendaChiacchieroneGuruGiudice medio