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La fotografia "di strada" è un grande classico con cui ogni fotografo prima o poi si cimenta, la spontaneità e la casualità delle situazioni mette alla prova l'occhio e la destrezza di ogni fotografo. N.B. Sono da considerarsi fuori tema fotografie ai clochard ed in generale a persone in difficoltà permanente. Foto di copertina: Eddie Wexler, 1998.
Falco la penso esattamente come te. Il tema street prevedeva un determinato genere di fotografia che non vedo quando ad esempio si fotografa un uomo sotto un portico oscuro e infinito. E questo è un altro esempio. Ma chi ha votato a cosa pensava?
9 anni fa
utente cancellato
mi pare un notevole vantaggio poter sapere,attraverso i profili, chi e cosa si ha votato
Forse é un modo per capire se uno ci capisce qualcosa di fotografia e non solo di bellezza?
Meno male che non sono il solo a pensare che molte delle foto presentate, passate in finale e votate, di "street" hanno poco o nulla. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto del fatto di essere arrivato in finale già al terzo tentativo, e mi riterrei anche contento dell'89° posto, in un contest generico. Ma mi scoccia di essere preceduto da molte che, secondo la mia idea di "street photography", sono fuori tema. Secondo me una "street" deve essere un'istantanea, in ambiente non famigliare, di un gruppo (ma non necessariamente sempre) di esseri viventi, nell'atto di compiere attività o gesti quotidiani che li pongano in qualche relazione con gli altri soggettii e/o con l'ambiente circostante. Per me (ma, essendo una mia opinione è certamente...opinabile). NON è "street" l'immagine in primo piano di un singolo soggetto umano, soprattutto se guarda pure l'obiettivo. La chiamerei piuttosto "ritratto ambientato". Il fatto di essere ripreso in luogo pubblico NON ne fa una "street", NON è "street" l'immagine di una strada con vaghi sentori di auto o di esseri umani in lontananza. NON può essere una "street" l'immagine di un particolare di un corpo umano. E aggiungeteci voi quello che ritenete possa aggiungersi all'elenco. Gli altri sparino pure.
C'è poco da sparare, è così e basta. Direi soltanto che nasce piuttosto ritraendo una persona protagonista di qualcosa di ironico o insolito e poi si estende anche a gruppi, ma il concetto è lo stesso.
9 anni fa
utente cancellato
Degomera681 ha scritto:
C'è poco da sparare, è così e basta. Direi soltanto che nasce piuttosto ritraendo una persona protagonista di qualcosa di ironico o insolito e poi si estende anche a gruppi, ma il concetto è lo stesso.
Esattamente! Ed ha come perno centrale la spontaneità! Tutto ciò che è "posato" non è "street"! Ma qualcuno ci verrà a dire che se la foto non è passata , dobbiamo fare autocritica! E non prendercela con chi vota foto che non sono "street"! O che sono vuote di un vuoto rimbombante.........la foto di street non è necessario che sia "bella a vedersi" (nel senso della patinatura liccata!) ma deve PARLARE!
P.S. Scusa @Francesco_Segantini , ma non avevo visto che il contest si era chiuso e con quel risultato ..... la tua foto è davvero molto godibile e graficamente attraente , ma non la avrei votata ......per quanto detto sopra una foto di "Street" mi deve parlare e questa purtroppo mi resta alquanto muta! Comunque , rispetto alla quantità di "altro" presente in questo contest , almeno vince una immagine piacevole a guardarsi!
Beh W. Klein, forse qualcosa di posato l'avrà anche fatto ( la posa del bambino con la pistola), ma, specie all'inizio, se c'è stato uno assolutamente istintivo e spregiudicato è stato proprio Klein.
Se lui costruiva, i vari Doisneau, Salgado, Bresson, Mc Curry... cos'han fatto?
9 anni fa
utente cancellato
Allora se , come dice Blu (e dice bene !) la "street" è figlia del reportage , immediatezza e capacità di raccontare sono le sue caratteristiche principali! E si differenzia dal reportage in quanto riguardante lo specifico atteggiamento di una o poche persone in uno spazio pubblico ! Cosa cippa c'entrano le piazze aperte e le biciclette in lontananza? O il singolo volto preso tra la folla? Quanto al "posato" so perfettamente che molti grandi autori hanno utilizzato il posato (per via delle liberatorie) per rendere una "street" ....il problema è quando si VEDE che la foto è finta!
@lupoalberto.
sottoscrivo in pieno quanto hai detto nel tuo ultimo intervento. Hai detto esattamente quello che penso anche io.
9 anni fa
utente cancellato
interesantissima discussione che leggo con molta attenzione perchè proprio sono nuovo del genere.... vorrei chiedere una cortesia a quanti di voi avessero voglia di perdere qualche minuto: su FC ho messo la mia cosiddetta street, non ammessa alla finale. Ho ricevuto un commento che mi ha illluminato, ma leggendo ora le note di Lupo, Blu e quant'altri non sarebbe male, per me, avere altri pareri sul perchè quella foto NON è street a parte il fatto che sia sciapa e comunque una scansione da stampa ... grazie mille
interesantissima discussione che leggo con molta attenzione perchè proprio sono nuovo del genere.... vorrei chiedere una cortesia a quanti di voi avessero voglia di perdere qualche minuto: su FC ho messo la mia cosiddetta street, non ammessa alla finale. Ho ricevuto un commento che mi ha illluminato, ma leggendo ora le note di Lupo, Blu e quant'altri non sarebbe male, per me, avere altri pareri sul perchè quella foto NON è street a parte il fatto che sia sciapa e comunque una scansione da stampa ... grazie mille
@pongo57 ti dò il mio umile e opinabile parere.
La tua è un esempio di "fotografia di viaggio", quella che gli anglosassoni chiamano Photo Travel, e che spesso, in alcune sue espressioni, viene confusa con la Street, mentre in realtà si tratta di due generi del tutto diversi.
Di Photo Travel c'è una definizione internazionale ufficiale, utilizzata nei bandi di concorso, che (tradotta dall'inglese) è la seguente:
"Un'immagine di Photo Travel deve esprimere il sentimento di un momento e di un luogo, e ritrarre un territorio, le sue caratteristiche distintive o la sua cultura nel suo stato originale. Non ci sono limitazioni geografiche. Riprese ravvicinate di persone o oggetti devono includere distintamente l'ambiente. Tecniche per aggiungere, spostare, sostituire o rimuovere qualsiasi elemento dell'immagine orginale, fatta eccezione per il cropping, non sono permesse. Tutte le regolazioni devono apparire naturali. La conversione di tutta l'immagine in monocromatico è consentita. Derivazioni, incluso l'infrarosso, non sono accettabili."
Di Street Photography non esiste una definizione ufficiale, tuttavia quella più comune, e che talvolta si trova nei bandi di concorso, è quella riportata da Cottomano nel primo post di questa discussione.
Ne incollo la parte più significativa:
“La street photography è un genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società. Tuttavia, la street photography non necessita la presenza di una strada o dell’ambiente urbano. Il termine “strada” si riferisce infatti ad un luogo generico ove sia visibile l’attività umana, un luogo da osservare per catturarne le interazioni sociali. Di conseguenza il soggetto può anche essere del tutto privo di persone o addirittura un ambiente dove un oggetto assume delle caratteristiche umane. L’inquadratura e il tempismo sono degli aspetti chiave di quest’arte; lo scopo principale infatti consiste nel realizzare immagini colte in un momento decisivo o ricco di pathos.”
9 anni fa
utente cancellato
Spock... grazieeeee... e chi se lo immaginava che esistesse pure la fotografia di viaggio! Hai colto perfettamente: ero infatti in Nepal per una missione di ricerca scientifica (ma questo credo che sia un dettaglio inutile, ma tanto per fare un po' il fanatico).... Eccerto che è di viaggio.... messaggio ricevuto, spero... mi cimenterò....
Street Photography #380
admin
La fotografia "di strada" è un grande classico con cui ogni fotografo prima o poi si cimenta, la spontaneità e la casualità delle situazioni mette alla prova l'occhio e la destrezza di ogni fotografo. N.B. Sono da considerarsi fuori tema fotografie ai clochard ed in generale a persone in difficoltà permanente. Foto di copertina: Eddie Wexler, 1998.Qui il link al contest
falco
...falso
romano
Falco la penso esattamente come te. Il tema street prevedeva un determinato genere di fotografia che non vedo quando ad esempio si fotografa un uomo sotto un portico oscuro e infinito. E questo è un altro esempio. Ma chi ha votato a cosa pensava?utente cancellato
mi pare un notevole vantaggio poter sapere,attraverso i profili, chi e cosa si ha votatoForse é un modo per capire se uno ci capisce qualcosa di fotografia e non solo di bellezza?
bluvelvet
Io sono contento per come sia andato il contest.... Mi sono tolto un sacco di dubbi che avevo su un mio post di qualche pagina fa..sangiopanza
Meno male che non sono il solo a pensare che molte delle foto presentate, passate in finale e votate, di "street" hanno poco o nulla. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto del fatto di essere arrivato in finale già al terzo tentativo, e mi riterrei anche contento dell'89° posto, in un contest generico. Ma mi scoccia di essere preceduto da molte che, secondo la mia idea di "street photography", sono fuori tema. Secondo me una "street" deve essere un'istantanea, in ambiente non famigliare, di un gruppo (ma non necessariamente sempre) di esseri viventi, nell'atto di compiere attività o gesti quotidiani che li pongano in qualche relazione con gli altri soggettii e/o con l'ambiente circostante. Per me (ma, essendo una mia opinione è certamente...opinabile). NON è "street" l'immagine in primo piano di un singolo soggetto umano, soprattutto se guarda pure l'obiettivo. La chiamerei piuttosto "ritratto ambientato". Il fatto di essere ripreso in luogo pubblico NON ne fa una "street", NON è "street" l'immagine di una strada con vaghi sentori di auto o di esseri umani in lontananza. NON può essere una "street" l'immagine di un particolare di un corpo umano. E aggiungeteci voi quello che ritenete possa aggiungersi all'elenco. Gli altri sparino pure.Degomera681
C'è poco da sparare, è così e basta. Direi soltanto che nasce piuttosto ritraendo una persona protagonista di qualcosa di ironico o insolito e poi si estende anche a gruppi, ma il concetto è lo stesso.utente cancellato
P.S. Scusa @Francesco_Segantini , ma non avevo visto che il contest si era chiuso e con quel risultato ..... la tua foto è davvero molto godibile e graficamente attraente , ma non la avrei votata ......per quanto detto sopra una foto di "Street" mi deve parlare e questa purtroppo mi resta alquanto muta! Comunque , rispetto alla quantità di "altro" presente in questo contest , almeno vince una immagine piacevole a guardarsi!
leobulero
Per il "posato" non sono d'accordo, storicamnte la steet e' stata anche "posata" e costruita, basta vedere gli scatti di William Klein.bluvelvet
Beh W. Klein, forse qualcosa di posato l'avrà anche fatto ( la posa del bambino con la pistola), ma, specie all'inizio, se c'è stato uno assolutamente istintivo e spregiudicato è stato proprio Klein.Se lui costruiva, i vari Doisneau, Salgado, Bresson, Mc Curry... cos'han fatto?
utente cancellato
Allora se , come dice Blu (e dice bene !) la "street" è figlia del reportage , immediatezza e capacità di raccontare sono le sue caratteristiche principali! E si differenzia dal reportage in quanto riguardante lo specifico atteggiamento di una o poche persone in uno spazio pubblico ! Cosa cippa c'entrano le piazze aperte e le biciclette in lontananza? O il singolo volto preso tra la folla? Quanto al "posato" so perfettamente che molti grandi autori hanno utilizzato il posato (per via delle liberatorie) per rendere una "street" ....il problema è quando si VEDE che la foto è finta!romano
@lupoalberto.sottoscrivo in pieno quanto hai detto nel tuo ultimo intervento. Hai detto esattamente quello che penso anche io.
utente cancellato
interesantissima discussione che leggo con molta attenzione perchè proprio sono nuovo del genere.... vorrei chiedere una cortesia a quanti di voi avessero voglia di perdere qualche minuto: su FC ho messo la mia cosiddetta street, non ammessa alla finale. Ho ricevuto un commento che mi ha illluminato, ma leggendo ora le note di Lupo, Blu e quant'altri non sarebbe male, per me, avere altri pareri sul perchè quella foto NON è street a parte il fatto che sia sciapa e comunque una scansione da stampa ... grazie milleMrSpock
La tua è un esempio di "fotografia di viaggio", quella che gli anglosassoni chiamano Photo Travel, e che spesso, in alcune sue espressioni, viene confusa con la Street, mentre in realtà si tratta di due generi del tutto diversi.
Di Photo Travel c'è una definizione internazionale ufficiale, utilizzata nei bandi di concorso, che (tradotta dall'inglese) è la seguente:
"Un'immagine di Photo Travel deve esprimere il sentimento di un momento e di un luogo, e ritrarre un territorio, le sue caratteristiche distintive o la sua cultura nel suo stato originale. Non ci sono limitazioni geografiche. Riprese ravvicinate di persone o oggetti devono includere distintamente l'ambiente. Tecniche per aggiungere, spostare, sostituire o rimuovere qualsiasi elemento dell'immagine orginale, fatta eccezione per il cropping, non sono permesse. Tutte le regolazioni devono apparire naturali. La conversione di tutta l'immagine in monocromatico è consentita. Derivazioni, incluso l'infrarosso, non sono accettabili."
Di Street Photography non esiste una definizione ufficiale, tuttavia quella più comune, e che talvolta si trova nei bandi di concorso, è quella riportata da Cottomano nel primo post di questa discussione.
Ne incollo la parte più significativa:
“La street photography è un genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società. Tuttavia, la street photography non necessita la presenza di una strada o dell’ambiente urbano. Il termine “strada” si riferisce infatti ad un luogo generico ove sia visibile l’attività umana, un luogo da osservare per catturarne le interazioni sociali. Di conseguenza il soggetto può anche essere del tutto privo di persone o addirittura un ambiente dove un oggetto assume delle caratteristiche umane. L’inquadratura e il tempismo sono degli aspetti chiave di quest’arte; lo scopo principale infatti consiste nel realizzare immagini colte in un momento decisivo o ricco di pathos.”
utente cancellato
Spock... grazieeeee... e chi se lo immaginava che esistesse pure la fotografia di viaggio! Hai colto perfettamente: ero infatti in Nepal per una missione di ricerca scientifica (ma questo credo che sia un dettaglio inutile, ma tanto per fare un po' il fanatico).... Eccerto che è di viaggio.... messaggio ricevuto, spero... mi cimenterò....