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Ciao a tutti, non vi nego che ho partecipato con questa foto al contest "punto di fuga" (quasi) solo con l'intenzione di avere poi una critica/aiuto da parte vostra. Mi capita a volte di avere questi colori che ritengo pessimi sull'incarnato dei soggetti, non sembra naturale affatto... Vi chiedo, è colpa delle impostazioni di scatto o è colpa di qualcosa che faccio in post? Ho provato a cambiare alcuni valori (split toning e vividezza in primis), ma evidentemente non nel modo giusto.
Ogni consiglio è più che ben accetto, anche ovviamente per composizione o qualsiasi aspetto vogliate condividere con me.
Grazie!
5 anni fa
utente cancellato
Ci sono degli aloni stranissimi nei contorni della foto, qualcosa in post sicuramente non ha funzionato a dovere. Sicuramente c'è un problema anche nello scatto, perché pretendere una illuminazione adeguata a quella distanza senza una sorgente luminosa giusta è impossibile. Quanto al punto di fuga è "spezzato" dalla presenza delle persone
Grazie Mirko del consiglio sull'illuminazione del soggetto, mi pare di capire che questa scena avrebbe reso meglio senza persone...
Domanda da profano: non è quindi possibile sapere cosa ha provocato questo in post? Ho provato a seguire la cronologia delle modifiche ma senza successo, non è la prima volta che mi capita e mi dà un fastidio unico!
Grazie ancora
Probabilmente hai lavorato in modo eccessivo sui cursori chiarezza e riduzione foschia, forse in modo locale con dei pennelli. Le regolazioni eccessive portano sempre a risultati non gradevoli. Come ti dice Mirko qui il forte controluce laterale non era la situazione migliore per i soggetti che rimangono tagliati nelle ombre. La soluzione è di usare un pannello riflettente o un flash di schiarita cosa non facilissima con l’inquadratura cosi ampia. Resta la soluzione della doppia esposizione ma prevede l’unione di più scatti. La resa dell’incarnato è molto rovinata dall’eccessivo contrasto, sia dovuto alla scena controluce che dalle lavorazioni probabilmente. Ho pure la sensazione che sia stata applicata una dominante giallognola sulle luci nel pannello divisione toni; non serviva, avevi già la luce calda del tramonto, bastava lavorare un po’ con la temperatura colore senza spostare troppo il cursore tinta sul magenta.
Poi l’inquadratura. Ogni foto che si scatta dovrebbe avere un “titolo”. Qui 2/3 del fotogramma sono per il cielo e mi fa pensare che tu abbia voluto riprendere il tramonto. Però ci sono dei soggetti ed un bel pontile, allora avresti dovuto escludere parte di cielo e lasciare 2/3 del fotogramma ai soggetti. Manca quindi di carattere, hai cercato di mettere tutto dentro, il bel tramonto, i soggetti, il pontile. Prova a dare un titolo alle foto che scatti, se il titolo è il tramonto i soggetti disturbano, se il titolo è “io e lei sul pontile” allora tutto quel cielo sopra gli toglie attenzione.
Ma non solo. Inquadrando diversamente, escludendo quindi buona parte del cielo ad esempio, l’esposimetro della macchina ti avrebbe indicato una lettura diversa, più aperta sulle ombre, e a quel punto avresti potuto avere i soggetti ed il pontile illuminati a dovere, il cielo certamente un po’ più bruciato, ma a quel punto conta meno perché sarebbero stati i soggetti ad essere al centro dell’attenzione.
Ultima cosa. L’orizzonte pende a sinistra.
Spero di essere stato di aiuto
La parte che mi ha colpito di più della tua risposta è quella sul "titolo", hai più che ragione. Spesso mi faccio cogliere da una sorta di ossessione allo scatto quando in realtà sarebbe meglio fermarsi e pensare (regola base della fotografia...). Nel caso specifico hai centrato le parole giuste per farmelo capire: volevo fotografare il tramonto? via i soggetti. Volevo i soggetti? inquadratura più vicina e/o soggetti posizionati in modo diverso. Non devo essere eccessivamente goloso e buttare tutto dentro.
Tengo buone anche le considerazioni tecniche iniziali, specie quella sullo split toning, con cui alle volte mi faccio prendere la mano in modo inutile. In questo caso poteva bastare solo un blu leggero leggero sulle ombre?
Sull'orizzonte, evidentemente non devo fidarmi sempre della bolla della livella sul cavalletto ma comunque usare lo strumento raddrizza su lightroom.
Assolutamente chiarissimo quello che mi dici, davvero grazie.
Essendo , forse come te, uno che và per tentativi da autodidatta sui software, di sviluppo, non mi sento evidentemente in grado di darti consigli tecnici, specie in presenza di maestri come Sergio e Mirko, quindi ti suggerisco soltanto di non esagerare con filtri e passaggi,nella ricerca di un effetto per forza casuale, ma di previsualizzare prima ciò che cerchi , ombre, vividezza, colore ed cercare di agire consapevolmente oppure di lanciarti alla confusa , preventivando che "Paganini non si ripete" e che la foto pazzesca che hai ottenuta per culo, difficilmente la ripeterai con la ricostruzione dei passaggi; è la differenza fra i professionisti che devono ripetere e i dilettanti che si accontentano, (lo possono/possiamo farlo) del risultato unico.
Riguardo alla foto finalizzata al contest,il pontile (mannaggia a Kenna che tutti fanno sti pontili, pure persi in acque immobili e scure) termina non per le persone o la corda, ma per la presenza del mare dietro....il punto di fuga non c'é.
Sull' orizzonte storto francamente mi sembra davvero eccessivo farlo notare; c' è ma è accettabile:
Comunque per chi continua a credere che l'orizzonte non in bolla sia un peccato contro lo Spirito, c' è una mostra davvero fantastica di un grandissimo foto reporter italiano al Museo Archeologico di Aosta dove diverse foto , proprio per l' uso dell' orizzonte "storto" hanno una potenza espressiva unica. ( I 'danni collaterali' delle guerre nei drammatici scatti di Ugo Lucio Borga )
a parte la fase di sviluppo, credo che una maggiore attenzione in fase di scatto avrebbe consentito un risultato migliore. Le regole di composizione esistono non tanto per il rispetto stretto di dogmi (possono essere anche stravolti se si sa cosa si vuole comunicare), ma perchè tutti noi "vediamo" con il cervello. La visione del cervello rileva immediatamente certe composizioni e ne determina un primo giudizio, quasi immediato, in base a dove sono posti gli elementi all'interno dell'inquadratura e se e come sono legati fra loro.
certamente poi ci vuole fantasia, creatività per rendere una foto piacevole o alternativa e non stucchevole, (rischio molto elevato se si tengono solo in stretta considerazione le regole).
Nel caso della foto da te condivisa la parte principale, ovvero i soggetti sono rilegati ad esempio al solo terzo inferiore, come già anticiapto da @SergioRapagna e questo determina confusione perchè ad un certo punto non sai più dove guardare. La "regola"(in questo caso dei terzi) mi indica che la parte principale della foto è il cielo, mentre però i soggetti sono nel terzo inferiore che, come in questi casi, ha il compito solo a "sostenere" o controbilanciare la parte sovrastante (il cielo).
non so se mi sono spiegato.
credo che quasi tutti abbiamo fatto errori, ma basta non demordere e scattare.
Ciao @CLOSE-ENOUGH , grazie per il contributo! In realtà sto cercando il più possibile di (in)formarmi con corsi e letture, i miei primi tentativi da autodidatta erano talmente scarsi che mi sono accorto che non era la via che faceva per me. Credo che serva tuttavia tantissima pratica in più per capire come tirare fuori una foto piacevole ogni volta, proprio per evitare che la foto pazzesca sia venuta "a culo" e per far sì che venga ogni volta. Ti ringrazio per il consiglio su Ugo Lucio Borga, non lo conoscevo!
@Pitta , spiegazione chiarissima concordo al 100%. Ho seguito la regola dei terzi, ma in un mescolone che ha danneggiato la foto. Anche in questo caso era valida la massima "meno è meglio", o i soggetti, o il tramonto, non possono essere entrambi protagonisti.
Vorrei provare a dedicare a delle lunghe esposizioni, queste critiche spero mi tornino utili, grazie!
Our Pier - Cignalinho
Cignalinho
Ciao a tutti, non vi nego che ho partecipato con questa foto al contest "punto di fuga" (quasi) solo con l'intenzione di avere poi una critica/aiuto da parte vostra. Mi capita a volte di avere questi colori che ritengo pessimi sull'incarnato dei soggetti, non sembra naturale affatto... Vi chiedo, è colpa delle impostazioni di scatto o è colpa di qualcosa che faccio in post? Ho provato a cambiare alcuni valori (split toning e vividezza in primis), ma evidentemente non nel modo giusto.
Ogni consiglio è più che ben accetto, anche ovviamente per composizione o qualsiasi aspetto vogliate condividere con me.
Grazie!
utente cancellato
Ci sono degli aloni stranissimi nei contorni della foto, qualcosa in post sicuramente non ha funzionato a dovere. Sicuramente c'è un problema anche nello scatto, perché pretendere una illuminazione adeguata a quella distanza senza una sorgente luminosa giusta è impossibile. Quanto al punto di fuga è "spezzato" dalla presenza delle personeCignalinho
Grazie Mirko del consiglio sull'illuminazione del soggetto, mi pare di capire che questa scena avrebbe reso meglio senza persone...Domanda da profano: non è quindi possibile sapere cosa ha provocato questo in post? Ho provato a seguire la cronologia delle modifiche ma senza successo, non è la prima volta che mi capita e mi dà un fastidio unico!
Grazie ancora
SergioRapagna
Probabilmente hai lavorato in modo eccessivo sui cursori chiarezza e riduzione foschia, forse in modo locale con dei pennelli. Le regolazioni eccessive portano sempre a risultati non gradevoli. Come ti dice Mirko qui il forte controluce laterale non era la situazione migliore per i soggetti che rimangono tagliati nelle ombre. La soluzione è di usare un pannello riflettente o un flash di schiarita cosa non facilissima con l’inquadratura cosi ampia. Resta la soluzione della doppia esposizione ma prevede l’unione di più scatti. La resa dell’incarnato è molto rovinata dall’eccessivo contrasto, sia dovuto alla scena controluce che dalle lavorazioni probabilmente. Ho pure la sensazione che sia stata applicata una dominante giallognola sulle luci nel pannello divisione toni; non serviva, avevi già la luce calda del tramonto, bastava lavorare un po’ con la temperatura colore senza spostare troppo il cursore tinta sul magenta.Poi l’inquadratura. Ogni foto che si scatta dovrebbe avere un “titolo”. Qui 2/3 del fotogramma sono per il cielo e mi fa pensare che tu abbia voluto riprendere il tramonto. Però ci sono dei soggetti ed un bel pontile, allora avresti dovuto escludere parte di cielo e lasciare 2/3 del fotogramma ai soggetti. Manca quindi di carattere, hai cercato di mettere tutto dentro, il bel tramonto, i soggetti, il pontile. Prova a dare un titolo alle foto che scatti, se il titolo è il tramonto i soggetti disturbano, se il titolo è “io e lei sul pontile” allora tutto quel cielo sopra gli toglie attenzione.
Ma non solo. Inquadrando diversamente, escludendo quindi buona parte del cielo ad esempio, l’esposimetro della macchina ti avrebbe indicato una lettura diversa, più aperta sulle ombre, e a quel punto avresti potuto avere i soggetti ed il pontile illuminati a dovere, il cielo certamente un po’ più bruciato, ma a quel punto conta meno perché sarebbero stati i soggetti ad essere al centro dell’attenzione.
Ultima cosa. L’orizzonte pende a sinistra.
Spero di essere stato di aiuto
Cignalinho
Ciao Sergio, accidenti grazie mille!La parte che mi ha colpito di più della tua risposta è quella sul "titolo", hai più che ragione. Spesso mi faccio cogliere da una sorta di ossessione allo scatto quando in realtà sarebbe meglio fermarsi e pensare (regola base della fotografia...). Nel caso specifico hai centrato le parole giuste per farmelo capire: volevo fotografare il tramonto? via i soggetti. Volevo i soggetti? inquadratura più vicina e/o soggetti posizionati in modo diverso. Non devo essere eccessivamente goloso e buttare tutto dentro.
Tengo buone anche le considerazioni tecniche iniziali, specie quella sullo split toning, con cui alle volte mi faccio prendere la mano in modo inutile. In questo caso poteva bastare solo un blu leggero leggero sulle ombre?
Sull'orizzonte, evidentemente non devo fidarmi sempre della bolla della livella sul cavalletto ma comunque usare lo strumento raddrizza su lightroom.
Assolutamente chiarissimo quello che mi dici, davvero grazie.
CLOSE-ENOUGH
Essendo , forse come te, uno che và per tentativi da autodidatta sui software, di sviluppo, non mi sento evidentemente in grado di darti consigli tecnici, specie in presenza di maestri come Sergio e Mirko, quindi ti suggerisco soltanto di non esagerare con filtri e passaggi,nella ricerca di un effetto per forza casuale, ma di previsualizzare prima ciò che cerchi , ombre, vividezza, colore ed cercare di agire consapevolmente oppure di lanciarti alla confusa , preventivando che "Paganini non si ripete" e che la foto pazzesca che hai ottenuta per culo, difficilmente la ripeterai con la ricostruzione dei passaggi; è la differenza fra i professionisti che devono ripetere e i dilettanti che si accontentano, (lo possono/possiamo farlo) del risultato unico.Riguardo alla foto finalizzata al contest,il pontile (mannaggia a Kenna che tutti fanno sti pontili, pure persi in acque immobili e scure) termina non per le persone o la corda, ma per la presenza del mare dietro....il punto di fuga non c'é.
Sull' orizzonte storto francamente mi sembra davvero eccessivo farlo notare; c' è ma è accettabile:
Comunque per chi continua a credere che l'orizzonte non in bolla sia un peccato contro lo Spirito, c' è una mostra davvero fantastica di un grandissimo foto reporter italiano al Museo Archeologico di Aosta dove diverse foto , proprio per l' uso dell' orizzonte "storto" hanno una potenza espressiva unica. ( I 'danni collaterali' delle guerre nei drammatici scatti di Ugo Lucio Borga )
Pitta
a parte la fase di sviluppo, credo che una maggiore attenzione in fase di scatto avrebbe consentito un risultato migliore. Le regole di composizione esistono non tanto per il rispetto stretto di dogmi (possono essere anche stravolti se si sa cosa si vuole comunicare), ma perchè tutti noi "vediamo" con il cervello. La visione del cervello rileva immediatamente certe composizioni e ne determina un primo giudizio, quasi immediato, in base a dove sono posti gli elementi all'interno dell'inquadratura e se e come sono legati fra loro.certamente poi ci vuole fantasia, creatività per rendere una foto piacevole o alternativa e non stucchevole, (rischio molto elevato se si tengono solo in stretta considerazione le regole).
Nel caso della foto da te condivisa la parte principale, ovvero i soggetti sono rilegati ad esempio al solo terzo inferiore, come già anticiapto da @SergioRapagna e questo determina confusione perchè ad un certo punto non sai più dove guardare. La "regola"(in questo caso dei terzi) mi indica che la parte principale della foto è il cielo, mentre però i soggetti sono nel terzo inferiore che, come in questi casi, ha il compito solo a "sostenere" o controbilanciare la parte sovrastante (il cielo).
non so se mi sono spiegato.
credo che quasi tutti abbiamo fatto errori, ma basta non demordere e scattare.
Cignalinho
Ciao @CLOSE-ENOUGH , grazie per il contributo! In realtà sto cercando il più possibile di (in)formarmi con corsi e letture, i miei primi tentativi da autodidatta erano talmente scarsi che mi sono accorto che non era la via che faceva per me. Credo che serva tuttavia tantissima pratica in più per capire come tirare fuori una foto piacevole ogni volta, proprio per evitare che la foto pazzesca sia venuta "a culo" e per far sì che venga ogni volta. Ti ringrazio per il consiglio su Ugo Lucio Borga, non lo conoscevo!@Pitta , spiegazione chiarissima concordo al 100%. Ho seguito la regola dei terzi, ma in un mescolone che ha danneggiato la foto. Anche in questo caso era valida la massima "meno è meglio", o i soggetti, o il tramonto, non possono essere entrambi protagonisti.
Vorrei provare a dedicare a delle lunghe esposizioni, queste critiche spero mi tornino utili, grazie!