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Salgado ad Ancona — Il forum di Fotocontest

Mostre ed eventi

Salgado ad Ancona

utente cancellato

Volevo segnalarvi una bella mostra da visitare fino al 6 gennaio 2019
Salgado a La Mole di Ancona.
Appena posso mando il link
5 anni fa 

utente cancellato

http://www.lamoleancona.it/sebastiao-salgado-genesi/
5 anni fa  

utente cancellato

Grazie mille @Heisen_22 :*
5 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Grazie mille @Heisen_22 :*
Figurati. :)
5 anni fa  

mousix

L'ho vista domenica scorsa: Genesi. Sempre interessante, anche se ormai è talmente conosciuto ...
Se vi piace Salgado guardatevi anche il film di Wenders "il sale della terra".
5 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioCyrano

mousix

Qualcuno, invece, ha visto la mostra di Scianna a Forlì? Vorrei andarci prima che finisca, il 6 Gennaio, credo.
5 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioCyrano

utente cancellato

mousix ha scritto:
L'ho vista domenica scorsa: Genesi. Sempre interessante, anche se ormai è talmente conosciuto ...
Se vi piace Salgado guardatevi anche il film di Wenders "il sale della terra".
Già visto, un film stupendo.
5 anni fa  

utente cancellato

Il film stupendo :thumbsup:
5 anni fa  

kalonik

Beh io ho " PROFUMO DI SOGNO" lo consiglio:P un reportage infinito e un Salgado diverso dal solito, un gran bel viaggio;)
5 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruPrecisinoGiudice medio

utente cancellato

kalonik ha scritto:
Beh io ho " PROFUMO DI SOGNO" lo consiglio:P un reportage infinito e un Salgado diverso dal solito, un gran bel viaggio;)
Questo mi mancava. Seguirò il consiglio. Grazie 
5 anni fa  

utente cancellato

Sono rimasta totalmente rapita dalla mostra di Salgado, e rimarrà per sempre nei miei occhi...
Sono anche basita da commenti che mi sono arrivati (non da voi) da fotografi che accusano Salgado di essere un "costruttore" di foto. Cioè di chiedere ai soggetti di mettersi in posa ecc... ma che cosa significano questi commenti????
Mi potete aiutare A capire?
A parte il fatto che trovo difficile chiedere a dei pinguini di mettersi in fila per un tuffo nell'Antartico ma anche lo avesse chiesto a donne e uomini per me non hanno alcun senso questi commenti e li trovo assurdi, pazzeschi e volgari.
La forza degli scatti di Salgado è proprio la verità di situazioni che lui ha avuto il coraggio di documentare! La povertà, i genocidi, lo sfruttamento, il lavoro, la malattia...
Voglio chiedervi che cosa si intende per "costruttore di foto" e come questo possa incidere sull'autenticita' di un reportage.

:(
5 anni fa  

bi

non so rispondere alla tua domanda, ma ho visto Genesi 3 volte, due volte a Milano e una volta a Forli'. Un colpo di fulmine incredibile. Salgado mi ha mostrato come una foto a dei gabbiani o a delle foche possa avere la forza di una foto street, come un panorama in bianco e nero possa diventare una visione introspettiva, misteriosa e violenta o al contrario pacata e rilassante.
Dopo ho preso "il sale della terra" e l'ho visto e rivisto, scoprendo anche la sua umanita'. 
Ho visto negli ultimi anni davvero molte mostre di autori famosi. Alcune, come Genesi, mi hanno letteralmente rivelato nuovi mondi e sensazioni inaspettate.
McCurry, Kubrik, Salgado, Bresson, McCullin in particolare, Victoria Sorochinski e tanti altri. Se Neil Leifer disse che "la fotografia non mostra la realta', ma l'idea che se ne ha", e Diane Arbus disse che "ci sono cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate" allora non ha proprio piu' senso parlare di "costruttori" di foto. Gia' solo l'inevitabile fatto che ogni fotografia mostra una pezzo decontestualizzato di una situazione, per il solo fatto di scegliere cosa includere nell'immagine e cosa no, fa cadere ogni discorso teorico sulla realta' manipolata. 
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruPrecisinoGiudice medio

utente cancellato

bi ha scritto:
non so rispondere alla tua domanda, ma ho visto Genesi 3 volte, due volte a Milano e una volta a Forli'. Un colpo di fulmine incredibile. Salgado mi ha mostrato come una foto a dei gabbiani o a delle foche possa avere la forza di una foto street, come un panorama in bianco e nero possa diventare una visione introspettiva, misteriosa e violenta o al contrario pacata e rilassante.
Dopo ho preso "il sale della terra" e l'ho visto e rivisto, scoprendo anche la sua umanita'. 
Ho visto negli ultimi anni davvero molte mostre di autori famosi. Alcune, come Genesi, mi hanno letteralmente rivelato nuovi mondi e sensazioni inaspettate.
McCurry, Kubrik, Salgado, Bresson, McCullin in particolare, Victoria Sorochinski e tanti altri. Se Neil Leifer disse che "la fotografia non mostra la realta', ma l'idea che se ne ha", e Diane Arbus disse che "ci sono cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate" allora non ha proprio piu' senso parlare di "costruttori" di foto. Gia' solo l'inevitabile fatto che ogni fotografia mostra una pezzo decontestualizzato di una situazione, per il solo fatto di scegliere cosa includere nell'immagine e cosa no, fa cadere ogni discorso teorico sulla realta' manipolata. 
Grazie bi. Mi basta quello che hai scritto per riappacificarmi col mondo!
5 anni fa  

bi

bi ha scritto:
non so rispondere alla tua domanda, ma ho visto Genesi 3 volte, due volte a Milano e una volta a Forli'. Un colpo di fulmine incredibile. Salgado mi ha mostrato come una foto a dei gabbiani o a delle foche possa avere la forza di una foto street, come un panorama in bianco e nero possa diventare una visione introspettiva, misteriosa e violenta o al contrario pacata e rilassante.
Dopo ho preso "il sale della terra" e l'ho visto e rivisto, scoprendo anche la sua umanita'. 
Ho visto negli ultimi anni davvero molte mostre di autori famosi. Alcune, come Genesi, mi hanno letteralmente rivelato nuovi mondi e sensazioni inaspettate.
McCurry, Kubrik, Salgado, Bresson, McCullin in particolare, Victoria Sorochinski e tanti altri. Se Neil Leifer disse che "la fotografia non mostra la realta', ma l'idea che se ne ha", e Diane Arbus disse che "ci sono cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate" allora non ha proprio piu' senso parlare di "costruttori" di foto. Gia' solo l'inevitabile fatto che ogni fotografia mostra una pezzo decontestualizzato di una situazione, per il solo fatto di scegliere cosa includere nell'immagine e cosa no, fa cadere ogni discorso teorico sulla realta' manipolata. 
utente cancellato ha scritto:
Grazie bi. Mi basta quello che hai scritto per riappacificarmi col mondo!
:*
5 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruPrecisinoGiudice medio

kalonik

bi ha scritto:
non so rispondere alla tua domanda, ma ho visto Genesi 3 volte, due volte a Milano e una volta a Forli'. Un colpo di fulmine incredibile. Salgado mi ha mostrato come una foto a dei gabbiani o a delle foche possa avere la forza di una foto street, come un panorama in bianco e nero possa diventare una visione introspettiva, misteriosa e violenta o al contrario pacata e rilassante.
Dopo ho preso "il sale della terra" e l'ho visto e rivisto, scoprendo anche la sua umanita'. 
Ho visto negli ultimi anni davvero molte mostre di autori famosi. Alcune, come Genesi, mi hanno letteralmente rivelato nuovi mondi e sensazioni inaspettate.
McCurry, Kubrik, Salgado, Bresson, McCullin in particolare, Victoria Sorochinski e tanti altri. Se Neil Leifer disse che "la fotografia non mostra la realta', ma l'idea che se ne ha", e Diane Arbus disse che "ci sono cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate" allora non ha proprio piu' senso parlare di "costruttori" di foto. Gia' solo l'inevitabile fatto che ogni fotografia mostra una pezzo decontestualizzato di una situazione, per il solo fatto di scegliere cosa includere nell'immagine e cosa no, fa cadere ogni discorso teorico sulla realta' manipolata. 
Grande Bi:thumbsup:
5 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruPrecisinoGiudice medio