Dal prossimo venerdì verrà aperta una serie di contest, con cadenza regolare ogni due settimane [per motivi organizzativi è stata modificata la frequenza, rimane fissa però l'apertura di venerdì], dedicata alla ricerca dello straordinario nell'ordinario, ogni contest di questa serie sarà identificato con Wonderland (il paese delle meraviglie di Alice). Questi temi saranno ispirati ad un workshop che ho seguito anni fa a New York e parzialmente riadattati per questo sito.

Non metterò la regola del "vietato fotomontaggi" perché risulta solo una perdita di tempo per me cercare di rincorrere chi vuole imbrogliare. L'obiettivo però è di trovare veramente qualcosa di speciale, che rispetti il tema proposto, nel mondo di tutti i giorni, quindi sconsiglio i fotomontaggi o l'utilizzo di filtri o effetti speciali artificiali, perché vi rovinerebbero il divertimento.

Non ho mai sentito il bisogno di migliorare il mondo nelle mie foto perché il mondo è già abbastanza spettacolare così com'è. (William Eggleston)

Durante il workshop ci sono stati presentati moltissimi autori, ne riporto un paio e collego i libri che conosco o che reputo migliori.

William Eggleston

Uno dei fotografi principali che è sicuramente riuscito a trovare lo straordinario nell'ordinario è William Eggleston, una delle fotografie più iconiche è il triciclo che è anche la copertina del libro William Eggleston's Guide, una collezione di quarantotto fotografie scattate tra il 1969 e il 1971 a Memphis, città natale dell'autore.
Interessante anche il libro Polaroid SX-70, la riproduzione di un album con 56 fotografie scattate con questa macchina fotografica cult. Ovviamente Eggleston si è occupato anche di altro, ad esempio di ritratti, pubblicati nel libro Portraits.
William Eggleston

Joey Meyerowitz

Un altro fotografo sicuramente da non perdersi è Joey Meyerowitz, attivo anche su Instagram, e autore di diversi libri e guide tra cui consiglio sicuramente la sua retrospettiva Where I Find Myself, ma anche il libro Guarda! La fotografia spiegata ai ragazzi può contenere spunti interessanti per tutti (e magari diventare un ottimo regalo), riprendendo le sue parole:

Ho scelto le fotografie che vedrai in questo libro con la speranza che le cose che vi troverai ti spingeranno ad aprire gli occhi e la mente, a guardare il mondo intorno a te sotto una nuova luce. Queste fotografie di persone e di animali, di paesaggi e di vita di strada sono piene di ironia, mistero, sorpresa e mostrano che qualsiasi istante, in qualsiasi giorno, è in grado di illuminare la tua mente con il lampo dell'intuizione. Quel momento, quello sguardo e come un risveglio.
Joey Meyerowitz

Wonderland


Commenti (41)

BASTET-Clara [reply:_wwCAA]Secondo me, invece, si possono rappresentare foto di fiabe d'effetto anche solo con elementi reali.
Altro problema... C'è chi ha messo un castello o un bosco ed è già fiaba, c'è invece chi si è cercato una fiaba nota, o meno nota, e ha cercato di rappresentarla. Per me non c'è storia tra le due interpretazioni...
Ma come voterà la maggioranza?
4 anni fa 
4Stagioni @RedazioneFotocontest Si possono vedere alcune foto del Workshop di New York, da cui hai tratto ispirazione? Erano tutte realistiche, senza o con minimi fotomontaggi?
4 anni fa 
Dariagufo La mia personale opinione è che se uno non vuole compositi non deve mettere un contest intitolato "fiaba". Le fiabe sono opere di fantasia, contengono invariabilmente elementi surreali e non vedo perché questi elementi fantastici debbano forzatamente essere rappresentati in modo realistico. Non stiamo parlando di street o foto-verità, ma di un genere che vede la fantasia come elemento fondante. Vincolare i concorrenti unicamente a foto totalmente realistiche significa, a mio modo di vedere, limitare in modo considerevole la varietà e originalità delle immagini in gara, e personalmente in fase di votazione non ne terrò assolutamente conto.
4 anni fa 
BASTET-Clara Mah.... capisco perfettamente la domanda di dani_ghez.
Nella presentazione del contest era espresso questo concetto a proposito dei fotomontaggi:(Non metterò la regola del "vietato fotomontaggi" perché risulta solo una perdita di tempo per me cercare di rincorrere chi vuole imbrogliare), Dopo aver letto la parola IMBROGLIARE non me la sono sentita proprio e ho messo una foto senza ricorrere al fotomontaggio. Visto l'esito del primo CONTEST, però, con moltissime foto visibilmente manipolate, nel secondo l'ho fatto anch'io. In questo terzo, invece, son tornata all'idea originale e cioè all'utilizzo di una foto senza fotomontaggi perché, altrimenti, mi sembra proprio di barare. Non so... Sono confusa anch'io perché in questo terzo contest ci sono numerose foto con evidenti "taroccamenti". Io voterò seguendo le linee guida. Se poi, alla fine del Contest, verranno premiate le foto superelaborate... beh, vedrò come procedere in futuro...
Chissà quanti saranno nella stessa situazione.
4 anni fa 
RedazioneFotocontest [reply:-gwCAA]Semplicemente perché non abbiamo voglia di perdere tempo. Ci abbiamo provato con il contest street photography, qua è pieno di bambini che fanno di tutto per vincere imbrogliando, è una lotta senza senso. Lasciamo il "divertimento" a voi, potete segnalare come FT e/o semplicemente non votarle :-)
4 anni fa