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Desaturazione parziale #363 — Il forum di Fotocontest
Ciclo di contest: "come fare le cose da non fare" (parte 1) - La foto in bianco e nero, isolando uno o più colori. Una tecnica che chiunque, prima o poi, ha provato... con più o meno successo. I risultati sono per lo più variabili: si passa da foto raffinate a foto decisamente più pacchiante, fino ad ottenere strani effetti inquietanti non desiderati. Per una guida alla tecnica realizzativa di questo "artificio" da postproduzione, c'è un tutorial disponibile scritto da Anijae disponibile qui: http://www.fotocontest.it/guide/la-desaturazione-parziale
Comunque sul tablet puoi provare un'app che si chiama aviary. Ma concordo che sul pc otterresti decisamente altri risultati.
Infatti, e' anche una questione di potenza di calcolo e di RAM disponibile.
10 anni fa
utente cancellato
Per me, proponente contest, il seppia è a tema, perché il punto era "la desaturazione parziale" e se metà foto è in seppia, tale desaturazione è stata fatta.
Concordo con tutti che il risultato non sia praticamente mai piacevole. E infatti il punto del concorso era imparare questi dettagli
Chiudo anch'io l'o.t., sfruttandolo per rientrare i.t....
Non tutti sanno che Leonard Nimoy è, fin da bambino, un grande appassionato di fotografia e, smesse una prima volta le orecchie vulcaniane, negli anni '70 divenne fotografo professionista, allievo di Robert Heinecken alla UCLA.
E' molto affermato negli USA e molte sue opere sono esposte in importanti musei americani. http://www.rmichelson.com/Artist_Pages/Nimoy/pages/Leonard-Nimoy-Gallery.html
Poi chiedetevi da dove vengono nick e avatar...
10 anni fa
utente cancellato
Non fregherà una cippa ad alcuno, ma mi va di dire che non parteciperò a questo contest , nonostante mi sia impegnato a partecipare a tutti ..... tranne quelli che odio ....e odio la desaturazione parziale con tutto me stesso! E' un problema mio e non tentate di convincermi del contrario (anche se a nessuno passa neanche per l'anticamera del cervello farlo!) La ritengo il massimo del narcisismo in fotografia , e punto!
Non fregherà una cippa ad alcuno, ma mi va di dire che non parteciperò a questo contest , nonostante mi sia impegnato a partecipare a tutti ..... tranne quelli che odio ....e odio la desaturazione parziale con tutto me stesso! E' un problema mio e non tentate di convincermi del contrario (anche se a nessuno passa neanche per l'anticamera del cervello farlo!) La ritengo il massimo del narcisismo in fotografia , e punto!
A me spiace che tu non voglia partecipare ma, va bene, resisto alla tentazione di convincerti a partecipare (non credo di avere particolari doti oratorie per convincerti)
A parte gli scherzi anche io non amo e non avevo nai usato questa tecnica... Per questo contest ci ho provato (con risultati che verranno giudicati) ma non credo che ne farò molto uso in futuro... O forse non ne farò proprio più uso.
Dai lupo ripensaci
Non fregherà una cippa ad alcuno, ma mi va di dire che non parteciperò a questo contest , nonostante mi sia impegnato a partecipare a tutti ..... tranne quelli che odio ....e odio la desaturazione parziale con tutto me stesso! E' un problema mio e non tentate di convincermi del contrario (anche se a nessuno passa neanche per l'anticamera del cervello farlo!) La ritengo il massimo del narcisismo in fotografia , e punto!
anche a me personalmente non piace tanto ... non l'ho mai fatta e l'ho sempre considerata una "cafonata" totale .. però questa volta, semplicemente per mettermi in gioco ci ho provato, ovviamente non è uscita come avrei voluto ... però devo dirti che alcuni scatti sono stati fatti con gusto e sono uscite delle belle cose .. ovviamente non cerco di convincerti
10 anni fa
utente cancellato
Io credo di aver ottenuto lo scopo che avevo quando ho pensato al contest: una percentuale altissima di risultati discutibili e pacchiani (altro che narcisismo in fotografia... direi più brancolaggio nel buio) accanto a qualche piccola perla: la dimostrazione quindi che questa è una tecnica da non usare praticamente mai, ma che se usata bene, al momento giusto, con i colori giusti, nella foto giusta, si ottengono risultati bellissimi
10 anni fa
utente cancellato
Invece a me è piaciuto molto questo contest, ho lavorato su 3 foto seguendo il tutorial di @anija e sono molto soddisfatto del risultato indipendentemente dai risvolti di classifica.Guardando gli altri lavori 3/4 non mi piacciono perchè la desutarazione non ha aggiunto nè valorizzato nulla alla foto che non lo fosse già e quindi inutile.
10 anni fa
utente cancellato
Ovviamente , sforzandoci un po' di capirsi , quando parlavo di narcisismo della desaturazione ,mi riferivo ai risultati "bellissimi" ..... il brancolaggio nel buio o il fare tanto per fare per me equivalgono al nulla!
Come paolochi ho seguito le indicazioni date da anija: credo che il risultato, che a me non dispiace, non sia però dei migliori e non mi aspetto votazioni esaltanti... Ma alla fine mi è piaciuto partecipare per imparare qualcosa di nuovo che, come ho già detto, probabilmente non userò più ma che comunque ho preso come "ho provato a fare qualcosa di diverso"... Ciò non toglie che resterò tradizionalmente legato al tutto a colori o al tutto in bn. Sicuramente spero che, una volta finito il contest e messa la foto in critica, di ricevere più critiche, commenti e consigli possibili.
a dire il vero, a parer mio, questo contest poteva (e forse voleva) essere l'occasione per dire: esiste questa tecnica. non piace ai più. caviamone qualcosa di buono.
cioè poteva essere lo stimolto per realizzare qualcosa che andasse oltre il prendere una foto che già si aveva e farne una desaturazione parziale.
però mi pare di vedere che in pochi hanno colto la palla al balzo per andare oltre alla mera tecnica e, magari, dargli anche un po di dignità in più rispetto alla considerazione che mediamente ha.
ci sono un bel po di foto belle che però alla fine raccontano poco...
poi ovviamente sete liberissimi di dirmi che non capisco un caps....
10 anni fa
utente cancellato
gds75 ha scritto:
a dire il vero, a parer mio, questo contest poteva (e forse voleva) essere l'occasione per dire: esiste questa tecnica. non piace ai più. caviamone qualcosa di buono.
cioè poteva essere lo stimolto per realizzare qualcosa che andasse oltre il prendere una foto che già si aveva e farne una desaturazione parziale.
però mi pare di vedere che in pochi hanno colto la palla al balzo per andare oltre alla mera tecnica e, magari, dargli anche un po di dignità in più rispetto alla considerazione che mediamente ha.
ci sono un bel po di foto belle che però alla fine raccontano poco...
poi ovviamente sete liberissimi di dirmi che non capisco un caps....
Ma è proprio la presenza di moltissime fotografie, diciamo, inutili, a evidenziare come la scelta del soggetto che ho cercato di rimarcare nel tutorial sia fondamentale. Imperativa. Per me è un win quindi Chi non verrà votato, vedrà le prime in classifica e magari capirà la differenza tra la ricerca del soggetto e l'esercizio scolastico.
a dire il vero, a parer mio, questo contest poteva (e forse voleva) essere l'occasione per dire: esiste questa tecnica. non piace ai più. caviamone qualcosa di buono.
cioè poteva essere lo stimolto per realizzare qualcosa che andasse oltre il prendere una foto che già si aveva e farne una desaturazione parziale.
però mi pare di vedere che in pochi hanno colto la palla al balzo per andare oltre alla mera tecnica e, magari, dargli anche un po di dignità in più rispetto alla considerazione che mediamente ha.
ci sono un bel po di foto belle che però alla fine raccontano poco...
poi ovviamente sete liberissimi di dirmi che non capisco un caps....
utente cancellato ha scritto:
Ma è proprio la presenza di moltissime fotografie, diciamo, inutili, a evidenziare come la scelta del soggetto che ho cercato di rimarcare nel tutorial sia fondamentale. Imperativa. Per me è un win quindi Chi non verrà votato, vedrà le prime in classifica e magari capirà la differenza tra la ricerca del soggetto e l'esercizio scolastico.
sei troppo ottimista.
in questi casi un esercizio scolastico fatto molto bene non andrà per niente male. sono pronto a scommetterci.
ed i numeri della mia foto, realizzata ad hoc proprio pensando a quanto stiamo scrivendo, al momento mi consentono l'azzardo di poterci scommente pure non poco!
Noto che nella maggior parte delle fotografie proposte la desaturazione (o per contro,la parte colorata) abbia una valenza puramente estetica. Sia chiaro, non è male (contestualizzato nel contest) e mai come in fotografia l'occhio vuole la sua parte...a me però piacerebbe vedere foto in cui la parte colorata (o per contro, la parte desaturata) abbiano anche una valenza significativa, un messaggio e cercherò di votare in questo senso.
Chiederei a chi ha messo foto per dire qualcosa di spiegarlo come meglio riesce nei commenti,così, per aiutarmi nella votazione
Noto che nella maggior parte delle fotografie proposte la desaturazione (o per contro,la parte colorata) abbia una valenza puramente estetica. Sia chiaro, non è male (contestualizzato nel contest) e mai come in fotografia l'occhio vuole la sua parte...a me però piacerebbe vedere foto in cui la parte colorata (o per contro, la parte desaturata) abbiano anche una valenza significativa, un messaggio e cercherò di votare in questo senso.
Chiederei a chi ha messo foto per dire qualcosa di spiegarlo come meglio riesce nei commenti,così, per aiutarmi nella votazione
Approvo le tue buone intenzioni, ma va contro i miei principi... io toglierei anche il titolo... se la mia foto non parla e non colpisce accetto che non la si voti...
10 anni fa
utente cancellato
Ma perché, MrSpock? Ho appurato personalmente che non leggi la descrizione. Però se questo spazio è stato pensato, un senso ce l'ha e non vedo perché non usarlo. Almeno noi... La descrizione può contestualizzare la foto e arricchire la sua lettura, spiegare le intenzioni dell'autore. Il titolo poi per me è fondamentale: un titolo seducente abbinato a una bella immagine la rende irresistibile.
Migliu: OK
Ah si Spock! funziona così anche per me, lo giuro! (con le dita ben separate,come te,senza incrociarle ).
Ma io parlavo di questo preciso contest,in cui il tema non è concettuale, ma puramente estetico. in Majakovskij ad esempio il titolo mi da addirittura fastidio,lo trovo proprio del tutto senza senso, visto che la traccia è una poesia e la foto deve "recitarla".
Qui invece rischio di perdermi un emozione confondendola con un esercizio di post-produzione per dare un effetto cromatico accattivante (che,ripeto,ci sta eh!,ma non è quel che cerco). Rimane ovvio che il primo impatto, a prescindere dal titolo e dalla descrizione, rimane quello più emotivo/importante.
Ma perché, MrSpock? Ho appurato personalmente che non leggi la descrizione. Però se questo spazio è stato pensato, un senso ce l'ha e non vedo perché non usarlo. Almeno noi... La descrizione può contestualizzare la foto e arricchire la sua lettura, spiegare le intenzioni dell'autore. Il titolo poi per me è fondamentale: un titolo seducente abbinato a una bella immagine la rende irresistibile.
Migliu: OK
Ho da tempo fatte mie due famose citazioni...
1) "There are always two people in every picture: the photographer and the viewer." (A. Adams)
2) "I always thought good photos were like good jokes. If you have to explain it, it just isn’t that good." (Anonimo, ma da molti attribuita sempre ad A. Adams)
Per me contengono la quintessenza della comunicazione fotografica.
Cosa vuoi... ci sono cose sui cui sono talebano anch'io...
Ah si Spock! funziona così anche per me, lo giuro! (con le dita ben separate,come te,senza incrociarle ).
Ma io parlavo di questo preciso contest,in cui il tema non è concettuale, ma puramente estetico. in Majakovskij ad esempio il titolo mi da addirittura fastidio,lo trovo proprio del tutto senza senso, visto che la traccia è una poesia e la foto deve "recitarla".
Qui invece rischio di perdermi un emozione confondendola con un esercizio di post-produzione per dare un effetto cromatico accattivante (che,ripeto,ci sta eh!,ma non è quel che cerco). Rimane ovvio che il primo impatto, a prescindere dal titolo e dalla descrizione, rimane quello più emotivo/importante.
Secondo me basta non confondere l'emozione che può suscitare una immagine bella esteticamente, con l'oggetto del contendere che è la parte non desaturata di essa.
Perchè l'autore non ha desaturato proprio quel dettaglio? Come sarebbe l'immagine senza desaturazione?
Se non riesci a darti una risposta convincente (per te, non per l'autore) alla prima domanda, vuol dire che la foto non funziona.
La seconda può aiutarti a valutare l'efficacia dell'elaborazione rispetto a quella che sarebbe stata l'immagine originale.
Tutto questo ovviamente è solo... IMHO
Considera che io sono un bianconerista convinto... non amo molto il concetto legato a questo contest, non parlo di tecnica, ma proprio di comunicazione, anche se riconosco che in certe forme e in certi ambiti (es. in pubblicità) può essere molto efficace.
10 anni fa
utente cancellato
O
O O O
.
...
.....
!!!!
Io toglierei altre cose e continuerò a scrivere parole
A buon intenditor
Non voglio inimicarmi tutto il forum che già sono sulla buona strada
Mi tolgo du culu
Ma perché, MrSpock? Ho appurato personalmente che non leggi la descrizione. Però se questo spazio è stato pensato, un senso ce l'ha e non vedo perché non usarlo. Almeno noi... La descrizione può contestualizzare la foto e arricchire la sua lettura, spiegare le intenzioni dell'autore. Il titolo poi per me è fondamentale: un titolo seducente abbinato a una bella immagine la rende irresistibile.
Migliu: OK
MrSpock ha scritto:
Ho da tempo fatte mie due famose citazioni...
1) "There are always two people in every picture: the photographer and the viewer." (A. Adams)
2) "I always thought good photos were like good jokes. If you have to explain it, it just isn’t that good." (Anonimo, ma da molti attribuita sempre ad A. Adams)
Per me contengono la quintessenza della comunicazione fotografica.
Cosa vuoi... ci sono cose sui cui sono talebano anch'io...
Impossibile non essere d'accordo con le tue due citazioni @MrSpock , almeno dal mio punto di vista.
Su altri siti normalmente mi piace abbinare titoli o estratti di canzoni (meglio tralasciare sui miei gusti musicali a volte un po' estremi) che rappresentano emozioni personali, ma raramente titoli... Anche per me difficilmente un titolo aggiunge qualcosa alla foto (ad esclusione dei reportage).
Personalmente sono d'accordo che una foto non vada spiegata, come i quadri, le sculture e altro. Nel momento in cui qualcuno ti chiede "Che significa?", bisognerebbe farsi qualche domanda, e non dire, come fanno tanti "Quello non capisce nulla". La desaturazione parziale sarà anche un esercizio di stile, ma non andrebbe, secondo me, trattata come una perdita di tempo, perché è una tecnica che non può salvare una foto fatta male. Quindi o la foto viene valorizzata o rimane scarsa....alla classifica l'ardua sentenza!
10 anni fa
utente cancellato
Beh , a parte che se si cita una frase in inglese sarebbe corretto metterci la traduzione accanto ,( a meno che non si tratti di locuzioni "di largo consumo" ) posso affermare che i talebani non mi piacciono , sotto qualunque cielo e con qualunque casacca? Cioè uno può essere anche "talebano di sé stesso" , ma poi nei fondamentalismi , di ogni tipo , si insinua costantemente la tendenza a farne regole , a redigere decaloghi , a erigere steccati , a fare "liste" : buoni e cattivi ....... o semplicemente "chi capisce e chi no" e si torna alle pagelle .......Almeno i professori , a scuola, avevano un titolo accademico che li abilitava a tanto (anche se mi stavano sulle balls ugualmente ....le pagelle dico) ....
Beh , a parte che se si cita una frase in inglese sarebbe corretto metterci la traduzione accanto ,( a meno che non si tratti di locuzioni "di largo consumo" ) posso affermare che i talebani non mi piacciono , sotto qualunque cielo e con qualunque casacca? Cioè uno può essere anche "talebano di sé stesso" , ma poi nei fondamentalismi , di ogni tipo , si insinua costantemente la tendenza a farne regole , a redigere decaloghi , a erigere steccati , a fare "liste" : buoni e cattivi ....... o semplicemente "chi capisce e chi no" e si torna alle pagelle .......Almeno i professori , a scuola, avevano un titolo accademico che li abilitava a tanto (anche se mi stavano sulle balls ugualmente ....le pagelle dico) ....
Hai ragione @lupoalberto e chiedo venia...
1) "Ci sono sempre due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore.." (A. Adams)
2) "Ho sempre pensato che una fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene." (Anonimo, ma da molti attribuita sempre ad A. Adams)
Comunque, don't worry , nessun indottrinamento nè professori.... sono, come hai detto tu, "talebano di me stesso".
E' che ai titoli sono proprio allergico, sarà perchè i miei sono goffi e inadeguati...
Io invece amo i titoli. Indicano, completano, destabilizzano, contrastano... Le descrizioni sono effettivamente inutili, ma i titoli...
10 anni fa
utente cancellato
Una buona foto di base deve comunicare qualcosa se non comunica nulla allora non è buona. A mio parere i titoli convogliano l'osservatore verso una solo direzione, ma chi ha mai detto che c'è solo un'interpretazione per una foto? Dovremmo fare tutti come Bresson e come titolo mettere solo il luogo e la data dello scatto. A volte quando vedo uno scatto che mi suscita qualcosa vengo direzionato dal titolo in tutt'altra direzione. I titoli servono solo a chi è alle prime armi e non è sicuro del suo lavoro o non è sicuro che gli altri lo capiscano. Tempo addietro guardando un talent televisivo un giudice commentando un lavoro ha detto che sta all'artista far uscirà la propria idea dall'opera e non all'osservatore.
E perché vieni direzionato dal titolo? Non è abbestanza forte quello che ti suscita l'immagine da fartelo ignorare? Il titolo può anche indicare ciò che l'autore dell'opera, qualunque opera, ci vede, ma se uno ci vede altro con sufficiente intensità lo ignora. Non vedo per quale motivo l'autore debba essere costretto a privarsi di un mezzo d'espressione, se vuole usarlo, e soprattutto non vedo perche il titolo debba essere sempre e soltanto usato per debolezza di messaggio, vera o presunta. E se un autore usa un titolo in totale contrasto? O complementare?
Desaturazione parziale #363
admin
Ciclo di contest: "come fare le cose da non fare" (parte 1) - La foto in bianco e nero, isolando uno o più colori. Una tecnica che chiunque, prima o poi, ha provato... con più o meno successo. I risultati sono per lo più variabili: si passa da foto raffinate a foto decisamente più pacchiante, fino ad ottenere strani effetti inquietanti non desiderati. Per una guida alla tecnica realizzativa di questo "artificio" da postproduzione, c'è un tutorial disponibile scritto da Anijae disponibile qui: http://www.fotocontest.it/guide/la-desaturazione-parzialeQui il link al contest
Degomera681
Infatti, e' anche una questione di potenza di calcolo e di RAM disponibile.
utente cancellato
Per me, proponente contest, il seppia è a tema, perché il punto era "la desaturazione parziale" e se metà foto è in seppia, tale desaturazione è stata fatta.Concordo con tutti che il risultato non sia praticamente mai piacevole. E infatti il punto del concorso era imparare questi dettagli
Cottomano
Pazzesco come la desaturazione parziale riesca a rendere interessanti immagini sennò banaliCottomano
Non tutti sanno che Leonard Nimoy è, fin da bambino, un grande appassionato di fotografia e, smesse una prima volta le orecchie vulcaniane, negli anni '70 divenne fotografo professionista, allievo di Robert Heinecken alla UCLA.
E' molto affermato negli USA e molte sue opere sono esposte in importanti musei americani.
http://www.rmichelson.com/Artist_Pages/Nimoy/pages/Leonard-Nimoy-Gallery.html
Poi chiedetevi da dove vengono nick e avatar...
utente cancellato
Non fregherà una cippa ad alcuno, ma mi va di dire che non parteciperò a questo contest , nonostante mi sia impegnato a partecipare a tutti ..... tranne quelli che odio ....e odio la desaturazione parziale con tutto me stesso! E' un problema mio e non tentate di convincermi del contrario (anche se a nessuno passa neanche per l'anticamera del cervello farlo!) La ritengo il massimo del narcisismo in fotografia , e punto!icomo
A parte gli scherzi anche io non amo e non avevo nai usato questa tecnica... Per questo contest ci ho provato (con risultati che verranno giudicati) ma non credo che ne farò molto uso in futuro... O forse non ne farò proprio più uso.
Dai lupo ripensaci
StefanoMondini
Beh, è come un pittore che non vuole usare la tempera perché preferisce la pittura a olio...a me non dispiace, se usata con equilibrio e gusto.MihaelaR
utente cancellato
Io credo di aver ottenuto lo scopo che avevo quando ho pensato al contest: una percentuale altissima di risultati discutibili e pacchiani (altro che narcisismo in fotografia... direi più brancolaggio nel buio) accanto a qualche piccola perla: la dimostrazione quindi che questa è una tecnica da non usare praticamente mai, ma che se usata bene, al momento giusto, con i colori giusti, nella foto giusta, si ottengono risultati bellissimiutente cancellato
Invece a me è piaciuto molto questo contest, ho lavorato su 3 foto seguendo il tutorial di @anija e sono molto soddisfatto del risultato indipendentemente dai risvolti di classifica.Guardando gli altri lavori 3/4 non mi piacciono perchè la desutarazione non ha aggiunto nè valorizzato nulla alla foto che non lo fosse già e quindi inutile.utente cancellato
Ovviamente , sforzandoci un po' di capirsi , quando parlavo di narcisismo della desaturazione ,mi riferivo ai risultati "bellissimi" ..... il brancolaggio nel buio o il fare tanto per fare per me equivalgono al nulla!icomo
Come paolochi ho seguito le indicazioni date da anija: credo che il risultato, che a me non dispiace, non sia però dei migliori e non mi aspetto votazioni esaltanti... Ma alla fine mi è piaciuto partecipare per imparare qualcosa di nuovo che, come ho già detto, probabilmente non userò più ma che comunque ho preso come "ho provato a fare qualcosa di diverso"... Ciò non toglie che resterò tradizionalmente legato al tutto a colori o al tutto in bn. Sicuramente spero che, una volta finito il contest e messa la foto in critica, di ricevere più critiche, commenti e consigli possibili.gds75
a dire il vero, a parer mio, questo contest poteva (e forse voleva) essere l'occasione per dire: esiste questa tecnica. non piace ai più. caviamone qualcosa di buono.cioè poteva essere lo stimolto per realizzare qualcosa che andasse oltre il prendere una foto che già si aveva e farne una desaturazione parziale.
però mi pare di vedere che in pochi hanno colto la palla al balzo per andare oltre alla mera tecnica e, magari, dargli anche un po di dignità in più rispetto alla considerazione che mediamente ha.
ci sono un bel po di foto belle che però alla fine raccontano poco...
poi ovviamente sete liberissimi di dirmi che non capisco un caps....
utente cancellato
cioè poteva essere lo stimolto per realizzare qualcosa che andasse oltre il prendere una foto che già si aveva e farne una desaturazione parziale.
però mi pare di vedere che in pochi hanno colto la palla al balzo per andare oltre alla mera tecnica e, magari, dargli anche un po di dignità in più rispetto alla considerazione che mediamente ha.
ci sono un bel po di foto belle che però alla fine raccontano poco...
poi ovviamente sete liberissimi di dirmi che non capisco un caps....
gds75
cioè poteva essere lo stimolto per realizzare qualcosa che andasse oltre il prendere una foto che già si aveva e farne una desaturazione parziale.
però mi pare di vedere che in pochi hanno colto la palla al balzo per andare oltre alla mera tecnica e, magari, dargli anche un po di dignità in più rispetto alla considerazione che mediamente ha.
ci sono un bel po di foto belle che però alla fine raccontano poco...
poi ovviamente sete liberissimi di dirmi che non capisco un caps....
in questi casi un esercizio scolastico fatto molto bene non andrà per niente male. sono pronto a scommetterci.
ed i numeri della mia foto, realizzata ad hoc proprio pensando a quanto stiamo scrivendo, al momento mi consentono l'azzardo di poterci scommente pure non poco!
Migliu
Noto che nella maggior parte delle fotografie proposte la desaturazione (o per contro,la parte colorata) abbia una valenza puramente estetica. Sia chiaro, non è male (contestualizzato nel contest) e mai come in fotografia l'occhio vuole la sua parte...a me però piacerebbe vedere foto in cui la parte colorata (o per contro, la parte desaturata) abbiano anche una valenza significativa, un messaggio e cercherò di votare in questo senso.Chiederei a chi ha messo foto per dire qualcosa di spiegarlo come meglio riesce nei commenti,così, per aiutarmi nella votazione
MrSpock
Chiederei a chi ha messo foto per dire qualcosa di spiegarlo come meglio riesce nei commenti,così, per aiutarmi nella votazione
utente cancellato
Ma perché, MrSpock? Ho appurato personalmente che non leggi la descrizione. Però se questo spazio è stato pensato, un senso ce l'ha e non vedo perché non usarlo. Almeno noi... La descrizione può contestualizzare la foto e arricchire la sua lettura, spiegare le intenzioni dell'autore. Il titolo poi per me è fondamentale: un titolo seducente abbinato a una bella immagine la rende irresistibile.Migliu: OK
Migliu
Ah si Spock! funziona così anche per me, lo giuro! (con le dita ben separate,come te,senza incrociarle ).Ma io parlavo di questo preciso contest,in cui il tema non è concettuale, ma puramente estetico. in Majakovskij ad esempio il titolo mi da addirittura fastidio,lo trovo proprio del tutto senza senso, visto che la traccia è una poesia e la foto deve "recitarla".
Qui invece rischio di perdermi un emozione confondendola con un esercizio di post-produzione per dare un effetto cromatico accattivante (che,ripeto,ci sta eh!,ma non è quel che cerco). Rimane ovvio che il primo impatto, a prescindere dal titolo e dalla descrizione, rimane quello più emotivo/importante.
MrSpock
Migliu: OK
1) "There are always two people in every picture: the photographer and the viewer." (A. Adams)
2) "I always thought good photos were like good jokes. If you have to explain it, it just isn’t that good." (Anonimo, ma da molti attribuita sempre ad A. Adams)
Per me contengono la quintessenza della comunicazione fotografica.
Cosa vuoi... ci sono cose sui cui sono talebano anch'io...
Migliu
@elisandrea : OK a metà, perchè mi dipende dai casi, a volte "serve" a volte noMrSpock
Ma io parlavo di questo preciso contest,in cui il tema non è concettuale, ma puramente estetico. in Majakovskij ad esempio il titolo mi da addirittura fastidio,lo trovo proprio del tutto senza senso, visto che la traccia è una poesia e la foto deve "recitarla".
Qui invece rischio di perdermi un emozione confondendola con un esercizio di post-produzione per dare un effetto cromatico accattivante (che,ripeto,ci sta eh!,ma non è quel che cerco). Rimane ovvio che il primo impatto, a prescindere dal titolo e dalla descrizione, rimane quello più emotivo/importante.
Perchè l'autore non ha desaturato proprio quel dettaglio? Come sarebbe l'immagine senza desaturazione?
Se non riesci a darti una risposta convincente (per te, non per l'autore) alla prima domanda, vuol dire che la foto non funziona.
La seconda può aiutarti a valutare l'efficacia dell'elaborazione rispetto a quella che sarebbe stata l'immagine originale.
Tutto questo ovviamente è solo... IMHO
Considera che io sono un bianconerista convinto... non amo molto il concetto legato a questo contest, non parlo di tecnica, ma proprio di comunicazione, anche se riconosco che in certe forme e in certi ambiti (es. in pubblicità) può essere molto efficace.
utente cancellato
OO O O
.
...
.....
!!!!
Io toglierei altre cose e continuerò a scrivere parole
A buon intenditor
Non voglio inimicarmi tutto il forum che già sono sulla buona strada
Mi tolgo du culu
icomo
Migliu: OK
1) "There are always two people in every picture: the photographer and the viewer." (A. Adams)
2) "I always thought good photos were like good jokes. If you have to explain it, it just isn’t that good." (Anonimo, ma da molti attribuita sempre ad A. Adams)
Per me contengono la quintessenza della comunicazione fotografica.
Cosa vuoi... ci sono cose sui cui sono talebano anch'io...
Su altri siti normalmente mi piace abbinare titoli o estratti di canzoni (meglio tralasciare sui miei gusti musicali a volte un po' estremi) che rappresentano emozioni personali, ma raramente titoli... Anche per me difficilmente un titolo aggiunge qualcosa alla foto (ad esclusione dei reportage).
StefanoMondini
Personalmente sono d'accordo che una foto non vada spiegata, come i quadri, le sculture e altro. Nel momento in cui qualcuno ti chiede "Che significa?", bisognerebbe farsi qualche domanda, e non dire, come fanno tanti "Quello non capisce nulla". La desaturazione parziale sarà anche un esercizio di stile, ma non andrebbe, secondo me, trattata come una perdita di tempo, perché è una tecnica che non può salvare una foto fatta male. Quindi o la foto viene valorizzata o rimane scarsa....alla classifica l'ardua sentenza!utente cancellato
Beh , a parte che se si cita una frase in inglese sarebbe corretto metterci la traduzione accanto ,( a meno che non si tratti di locuzioni "di largo consumo" ) posso affermare che i talebani non mi piacciono , sotto qualunque cielo e con qualunque casacca? Cioè uno può essere anche "talebano di sé stesso" , ma poi nei fondamentalismi , di ogni tipo , si insinua costantemente la tendenza a farne regole , a redigere decaloghi , a erigere steccati , a fare "liste" : buoni e cattivi ....... o semplicemente "chi capisce e chi no" e si torna alle pagelle .......Almeno i professori , a scuola, avevano un titolo accademico che li abilitava a tanto (anche se mi stavano sulle balls ugualmente ....le pagelle dico) ....MrSpock
1) "Ci sono sempre due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore.." (A. Adams)
2) "Ho sempre pensato che una fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene." (Anonimo, ma da molti attribuita sempre ad A. Adams)
Comunque, don't worry , nessun indottrinamento nè professori.... sono, come hai detto tu, "talebano di me stesso".
E' che ai titoli sono proprio allergico, sarà perchè i miei sono goffi e inadeguati...
Degomera681
Io invece amo i titoli. Indicano, completano, destabilizzano, contrastano... Le descrizioni sono effettivamente inutili, ma i titoli...utente cancellato
Una buona foto di base deve comunicare qualcosa se non comunica nulla allora non è buona. A mio parere i titoli convogliano l'osservatore verso una solo direzione, ma chi ha mai detto che c'è solo un'interpretazione per una foto? Dovremmo fare tutti come Bresson e come titolo mettere solo il luogo e la data dello scatto. A volte quando vedo uno scatto che mi suscita qualcosa vengo direzionato dal titolo in tutt'altra direzione. I titoli servono solo a chi è alle prime armi e non è sicuro del suo lavoro o non è sicuro che gli altri lo capiscano. Tempo addietro guardando un talent televisivo un giudice commentando un lavoro ha detto che sta all'artista far uscirà la propria idea dall'opera e non all'osservatore.Degomera681
E perché vieni direzionato dal titolo? Non è abbestanza forte quello che ti suscita l'immagine da fartelo ignorare? Il titolo può anche indicare ciò che l'autore dell'opera, qualunque opera, ci vede, ma se uno ci vede altro con sufficiente intensità lo ignora. Non vedo per quale motivo l'autore debba essere costretto a privarsi di un mezzo d'espressione, se vuole usarlo, e soprattutto non vedo perche il titolo debba essere sempre e soltanto usato per debolezza di messaggio, vera o presunta. E se un autore usa un titolo in totale contrasto? O complementare?