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Fotocontest HOPE — Il forum di Fotocontest

Contest talk

Fotocontest HOPE

Furlissima

Apro questa discussione perché forse mi sfugge qualcosa in quanto mai come in questo contest sto vedendo tanti fuori tema, almeno in base a quanto ho capito io della traccia: lo sperare ad esempio di "mangiare una pizza" o di non rimanere "troppo in coda alle poste" sono foto in tema? Attendo un vostro parere. Buona luce a tutti! :)
6 anni fa 
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

bi

bi ha scritto:
forse si potrebbe provare, tanto per un esperimento, e mettere tutti un titolo "titolo". A quel punto sarebbe interessante vedere quali autori confermerebbero la foto messa senza poter usare il titolo a rafforzare l'immagine?
Bi
-Os- ha scritto:
Si può provare. Il "problema" è che non possono esserci 2 foto con lo stesso titolo. Problema risolvibile aggiungendo ... puntini qb (quanto basta) dopo "Titolo"
bi ha scritto:
possiamo usare i numeri. Basta contare quante foto sono state postate prima della propria e numerarla consecutivamente. Oppure chiedere allo staff di numerarle. (staff non uccidetemi... :D ) 
utente cancellato ha scritto:
E lo farete in tre :) E gli altri 397 partecipanti? Purtroppo non abbiamo i numeri di telefono :D
bell'idea @anija le titoliamo con i numeri di telefono! :D cosi' le discussioni escono da FC e si trasferiscono sulle linee telefoniche :D :D 
6 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruPrecisinoGiudice medio

Furlissima

Secondo il mio parere privare una foto del titolo significa privarla di qualcosa che la completa: riusciamo ad immaginarci ad esempio "La Gioconda" di L. da Vinci con un numero o con "senza titolo"? Lo stesso dicasi per qualsiasi altra opera creata per comunicare qualcosa che deve  comunque andare oltre al titolo ma che dallo stesso viene definita e che grazie ad esso ha una sua identità.
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Furlissima ha scritto:
Secondo il mio parere privare una foto del titolo significa privarla di qualcosa che la completa: riusciamo ad immaginarci ad esempio "La Gioconda" di L. da Vinci con un numero o con "senza titolo"? Lo stesso dicasi per qualsiasi altra opera creata per comunicare qualcosa che deve  comunque andare oltre al titolo ma che dallo stesso viene definita e che grazie ad esso ha una sua identità.
Identificare si, ma non spiegarne il significato (vero o presunto).

Tutti noi abbiamo un nome che ci identifica, ma non spiega come siamo.
6 anni fa  

Furlissima

P.S. ho usato il termine assurdo nel senso di "fondamentalmente inutile" in quanto appunto non è il titolo a rendere comunicativa o meno una foto ma nel contesto in cui stiamo discutendo, eventualmente serve a renderla a tema: ma questo a mio parere è un rischio che si deve correre per i motivi precedentemente detti. Sta agli utenti non farsi ingannare da falsi titoli che non rispecchiano ciò che la foto comunica.
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

Furlissima

Sono perfettamente d' accordo con te: un mio amico aveva un cane chiamato Attila ma era un innocuo barboncino: bastava vederlo per non farsi ingannare. Allo stesso modo non dovremmo farci ingannare dai titoli: o siamo così ingenui da farci confondere? Non credo.
adesso   
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Furlissima ha scritto:
P.S. ho usato il termine assurdo nel senso di "fondamentalmente inutile" in quanto appunto non è il titolo a rendere comunicativa o meno una foto ma nel contesto in cui stiamo discutendo, eventualmente serve a renderla a tema: ma questo a mio parere è un rischio che si deve correre per i motivi precedentemente detti. Sta agli utenti non farsi ingannare da falsi titoli che non rispecchiano ciò che la foto comunica.
Appunto, il titolo viene utilizzato troppo spesso per spiegare una foto. Io potrei fotografare un tramonto e chiamarlo "riviera" oppure "calar della luce". Il primo è mnemonico e lascia agli altri guardare il soggetto il secondo giustifica la presenza di questa foto in un ipotetico tema "tramonti". 
6 anni fa  

DonyB

bi ha scritto:
forse si potrebbe provare, tanto per un esperimento, e mettere tutti un titolo "titolo". A quel punto sarebbe interessante vedere quali autori confermerebbero la foto messa senza poter usare il titolo a rafforzare l'immagine?
Bi
-Os- ha scritto:
Si può provare. Il "problema" è che non possono esserci 2 foto con lo stesso titolo. Problema risolvibile aggiungendo ... puntini qb (quanto basta) dopo "Titolo"
bi ha scritto:
possiamo usare i numeri. Basta contare quante foto sono state postate prima della propria e numerarla consecutivamente. Oppure chiedere allo staff di numerarle. (staff non uccidetemi... :D ) 
utente cancellato ha scritto:
E lo farete in tre :) E gli altri 397 partecipanti? Purtroppo non abbiamo i numeri di telefono :D
In un altro sito di mia conoscenza, ad ogni foto candidata viene assegnato un numero "dal sistema", titolo e descrizione possono essere aggiunti dall'autore ma compaiono solo a fine votazione in modo tale che le foto al voto siano totalmente anonime e "parlino" da sole. Qui non sarebbe possibile provare la stessa cosa in un contest?
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

-Os-

A volte il titolo è un'arma a doppio taglio e può, nel bene o nel male, stravolgere la lettura di una foto, "suggerendo" la linea guida da segure per interpretarla. Se fotografo dei palloncini colorati legati assieme ad uno spago, chi osserva la foto trae fondamentalmente un idea di festa, gioia, fanciullezza, innocenza, libertà, e quant'altro, ma se poi la titolo "Tiro a segno" cambia completamente il messaggio che trasmette.
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

Furlissima

Furlissima ha scritto:
P.S. ho usato il termine assurdo nel senso di "fondamentalmente inutile" in quanto appunto non è il titolo a rendere comunicativa o meno una foto ma nel contesto in cui stiamo discutendo, eventualmente serve a renderla a tema: ma questo a mio parere è un rischio che si deve correre per i motivi precedentemente detti. Sta agli utenti non farsi ingannare da falsi titoli che non rispecchiano ciò che la foto comunica.
utente cancellato ha scritto:
Appunto, il titolo viene utilizzato troppo spesso per spiegare una foto. Io potrei fotografare un tramonto e chiamarlo "riviera" oppure "calar della luce". Il primo è mnemonico e lascia agli altri guardare il soggetto il secondo giustifica la presenza di questa foto in un ipotetico tema "tramonti". 
Io credo che chi guarda una foto si possa far influenzare fino ad un certo punto dal titolo: se ad esempio nel tema da te ipotizzato "tramonti" postassi la foto di un fiore e ci scrivessi "al tramonto" qualcuno potrebbe farsi ingannare ma forse lo farebbe perché la foto è "bella" e tecnicamente perfetta ma dubito che possa ritenerla attinente al tema. Molto spesso quando si crede al titolo è perchè la foto piace e la si voterebbe comunque . Questo potrebbe accadere anche se la foto non avesse un titolo anzi a maggior ragione perché chi voterebbe una foto non a tema potrebbe sempre dire che per lui lo era. Il problema non è nel titolo ma in colui che lo legge e che si lascia "abbindolare". 
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

Furlissima

-Os- ha scritto:
A volte il titolo è un'arma a doppio taglio e può, nel bene o nel male, stravolgere la lettura di una foto, "suggerendo" la linea guida da segure per interpretarla. Se fotografo dei palloncini colorati legati assieme ad uno spago, chi osserva la foto trae fondamentalmente un idea di festa, gioia, fanciullezza, innocenza, libertà, e quant'altro, ma se poi la titolo "Tiro a segno" cambia completamente il messaggio che trasmette.
Però se il titolo fosse "tristezza" qualcuno si farebbe ingannare? Forse si se la foto fosse "bellissima"Se il titolo suggerisce una linea guida comunque attinente a ciò che la foto comunica e leggendo il titolo lo riscontriamo  nell'immagine quel messaggio magari diverso da quello che abbiamo di primo acchito intuito, quale è il problema?
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

bi ha scritto:
forse si potrebbe provare, tanto per un esperimento, e mettere tutti un titolo "titolo". A quel punto sarebbe interessante vedere quali autori confermerebbero la foto messa senza poter usare il titolo a rafforzare l'immagine?
Bi
-Os- ha scritto:
Si può provare. Il "problema" è che non possono esserci 2 foto con lo stesso titolo. Problema risolvibile aggiungendo ... puntini qb (quanto basta) dopo "Titolo"
bi ha scritto:
possiamo usare i numeri. Basta contare quante foto sono state postate prima della propria e numerarla consecutivamente. Oppure chiedere allo staff di numerarle. (staff non uccidetemi... :D ) 
utente cancellato ha scritto:
E lo farete in tre :) E gli altri 397 partecipanti? Purtroppo non abbiamo i numeri di telefono :D
bi ha scritto:
bell'idea @anija le titoliamo con i numeri di telefono! :D cosi' le discussioni escono da FC e si trasferiscono sulle linee telefoniche :D :D 
E sai quanti leoni da tastiera in meno avremmo... un silenzio di tomba aleggerebbe su FC :D
6 anni fa  

utente cancellato

-Os- ha scritto:
A volte il titolo è un'arma a doppio taglio e può, nel bene o nel male, stravolgere la lettura di una foto, "suggerendo" la linea guida da segure per interpretarla. Se fotografo dei palloncini colorati legati assieme ad uno spago, chi osserva la foto trae fondamentalmente un idea di festa, gioia, fanciullezza, innocenza, libertà, e quant'altro, ma se poi la titolo "Tiro a segno" cambia completamente il messaggio che trasmette.
Invece io credo che il messaggio della foto rimanga lo stesso anche se intitoli "bersaglio" dei palloncini legati ad uno spago con magari uno sfondo di prato dove corrono dei fanciulli (magari sfocati rispetto ai palloncini): l'idea che trasmette è allegria, festosità, fanciullezza.

Viceversa, se fotografi gli stessi palloncini con anche, non so, la canna di una carabina che spunta su un lato del fotogramma, e la intitoli "giorno di festa", l'idea che la foto trasmette è quella che appunto i palloncini siano dei "bersagli".

In entrambi i casi quindi il messaggio che la foto trasmette e quello che il fotografo indica tramite il titolo (e che probabilmente vorrebbe che la foto trasmettesse) non coincidono ed a meno che non siano intenzionalmente ironici, possono addirittura essere contraddittori, accentuando l'idea che lo scatto sia del tutto sbagliato rispetto alle intenzioni del fotografo.

Questo per dire che, per me, i messaggi e le sensazioni che l'immagine trasmette, sono quelle racchiuse nel frame e non nel titolo.
6 anni fa  

utente cancellato

-Os- ha scritto:
A volte il titolo è un'arma a doppio taglio e può, nel bene o nel male, stravolgere la lettura di una foto, "suggerendo" la linea guida da segure per interpretarla. Se fotografo dei palloncini colorati legati assieme ad uno spago, chi osserva la foto trae fondamentalmente un idea di festa, gioia, fanciullezza, innocenza, libertà, e quant'altro, ma se poi la titolo "Tiro a segno" cambia completamente il messaggio che trasmette.
utente cancellato ha scritto:
Invece io credo che il messaggio della foto rimanga lo stesso anche se intitoli "bersaglio" dei palloncini legati ad uno spago con magari uno sfondo di prato dove corrono dei fanciulli (magari sfocati rispetto ai palloncini): l'idea che trasmette è allegria, festosità, fanciullezza.

Viceversa, se fotografi gli stessi palloncini con anche, non so, la canna di una carabina che spunta su un lato del fotogramma, e la intitoli "giorno di festa", l'idea che la foto trasmette è quella che appunto i palloncini siano dei "bersagli".

In entrambi i casi quindi il messaggio che la foto trasmette e quello che il fotografo indica tramite il titolo (e che probabilmente vorrebbe che la foto trasmettesse) non coincidono ed a meno che non siano intenzionalmente ironici, possono addirittura essere contraddittori, accentuando l'idea che lo scatto sia del tutto sbagliato rispetto alle intenzioni del fotografo.

Questo per dire che, per me, i messaggi e le sensazioni che l'immagine trasmette, sono quelle racchiuse nel frame e non nel titolo.
:thumbsup:
6 anni fa  

paolo-spagg

Io sarei invece per mettere solamente i titoli, senza la foto, probabilmente ci sarebbero meno fuori tema, meno discussioni e....forse avrei qualche probabilità in più di andare in finale.:)
6 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruGiudice medio

utente cancellato

paolo-spagg ha scritto:
Io sarei invece per mettere solamente i titoli, senza la foto, probabilmente ci sarebbero meno fuori tema, meno discussioni e....forse avrei qualche probabilità in più di andare in finale.:)
:D:D
6 anni fa  

CLOSE-ENOUGH

Perchè buttare il bambino con l' acqua sporca, essere sempre estremisti, manichei o tutto o niente o bianco o nero ?
Il titolo nelle foto è cosa buona e giusta, fa parte dell' inquadratura oserei dire. Se Mirko in questo contest (inascoltato) chiedeva cortesemente, in punta di piedi, appellandosi alla buona pratica di evitare titoli didascalici, ovvero fervorini, bei pensieri, frasi edificanti era per non prevaricare sulla foto, per far parlare l' immagine e non il testo, per moltissime fra l' altro quasi solo il testo.
Senza violare una regola discutibile,( più volte aggirata coi "complimenti" "bellissima" "bravo" ) quella di non poter parlare direttamente delle singole foto in gara è difficile fare esempi concreti, ma molte foto di speranza senza il loro titolo fervorino, non stanno in piedi. Non si dovrebbe dire speriamo che vada meglio, ma lasciar parlare le immagini.
 E' altrettanto evidente che invece alcune situazioni vadano CON-TESTUALIZZATE e che il suggerimento di non far leva sul titolo, magari solo sul titolo abbia senso nei contest concettuali come questo e non in generale su quelli di genere a cui siamo abituati, dove invece un buon titolo è parte integrante di una buona foto, indispensabile poi a mio avviso nelle foto di street-art, di cronaca, nei ritratti, di architettura, di paesaggio dove invece la correttezza vuole sia indicato se possibile architetto, writer,personaggio, località. Est modus in rebus, quanto basta, o come diceva Capa enough. 
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice medio

utente cancellato

e figurati se non c'entrava una regola discutibile anche oggi! :)
6 anni fa  

iento

Dopo aver innescato questa interminabile ma ,evidentemente, sentita discussione sulle segnalazioni di fuori tema scopro di averne ricevuta una anche io.
Non ne faccio un dramma e rimango convinto delle considerazioni espresse.
6 anni fa  
FuoriclasseTimidoGuruGiudice medio

Dariagufo

Furlissima ha scritto:
Secondo il mio parere privare una foto del titolo significa privarla di qualcosa che la completa: riusciamo ad immaginarci ad esempio "La Gioconda" di L. da Vinci con un numero o con "senza titolo"? Lo stesso dicasi per qualsiasi altra opera creata per comunicare qualcosa che deve  comunque andare oltre al titolo ma che dallo stesso viene definita e che grazie ad esso ha una sua identità.
Non è un esempio molto calzante: la Gioconda in sè non aveva alcun titolo, tant'è vero che l'identità della donna ritratta non è neanche certa. Potrebbe chiamarsi "Ritratto di signora", "Enigmatico Sorriso" o "Mia cugina Luigina" e il messaggio non cambierebbe...
Io tendo a condividere l'opinione che nelle opere figurative il titolo dovrebbe essere superfluo, e nei casi in cui serve dovrebbe integrare la foto e non limitarsi a spiegarla. In questo caso, poi, il rischio di corredare la foto con pipponi controproducenti è alto, e credo che l'invito di Mirko sia fatto nell'interesse stesso dei concorrenti :)
6 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

CLOSE-ENOUGH

Furlissima ha scritto:
Secondo il mio parere privare una foto del titolo significa privarla di qualcosa che la completa: riusciamo ad immaginarci ad esempio "La Gioconda" di L. da Vinci con un numero o con "senza titolo"? Lo stesso dicasi per qualsiasi altra opera creata per comunicare qualcosa che deve  comunque andare oltre al titolo ma che dallo stesso viene definita e che grazie ad esso ha una sua identità.
Dariagufo ha scritto:
Non è un esempio molto calzante: la Gioconda in sè non aveva alcun titolo, tant'è vero che l'identità della donna ritratta non è neanche certa. Potrebbe chiamarsi "Ritratto di signora", "Enigmatico Sorriso" o "Mia cugina Luigina" e il messaggio non cambierebbe...
Io tendo a condividere l'opinione che nelle opere figurative il titolo dovrebbe essere superfluo, e nei casi in cui serve dovrebbe integrare la foto e non limitarsi a spiegarla. In questo caso, poi, il rischio di corredare la foto con pipponi controproducenti è alto, e credo che l'invito di Mirko sia fatto nell'interesse stesso dei concorrenti :)
E' vero anche però che la storia dell' arte e della fotografia è piena di foto il cui successo è legato a un titolo ( pare che Capa fosse un maestro a cambiare con un titolo migliore la fortuna di un immagine).
Sperando non essere eccessivamente ripetitivo, ribadisco che il senso dell' invito di Mirko fosse in questo e nei contest come questo, il cui contenuto è astratto e concettuale che debbano parlare le immagini e non il fervorino.
Da qui a dire che i titoli siano superflui in tutti i contest è assolutamente sbagliato , dal momento che proprio la buona norma che Mirko richiamava imporrebbe invece che il titolo sia preciso e puntuale in atri generi cronaca,architettura e street-art in primis.
Più però della questione titolo si, titolo no, scelta che comunque rimane dell' autore, credo sia invece importante ricordare che se richiesti, si deve fornire un chiarimento ed una spiegazione della propria foto, senza sarcasmo , ironia e senso di fastidio.
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice medio

lugiube

Mi introduco in questa piacevole conversazione personalmente sono convinto che parole ed immagini si integrino amabilmente, personalmente amo non solo titolare le foto... (forse non sempre mi ci riesce bene ma anche qui sono principiante) e soprattutto mi piace aggiungere un commento a corredo... che sia questa la causa dei miei pochi successi? non saprei...
Del resto c'è una cultura che ama le parole e quando magari parla con qualcuno senza riuscire a farsi capire dice "ora ti faccio un disegnino..." poi c'è la cultura opposta che vive di immagini, ove la parola è superflua... anche qui però nel caso in cui non ci si riesce a comprendere il tizio potrebbe dire "visto che non sono stato bravo a spiegarmi con l'immagine  te lo spiego a parole".
credo che le due arti parola ed immagine o se vogliamo dato che si parla di fotografia, le due arti luce e suono si possano integrare armonicamente e che l'uno sia per l'altra quell'anello di congiunzione per un altrove.

p.s. avevo proposto un simile contest "sublime armonia di luci e suoni" ove si richiedeva l'armonica unione di foto titolo e commento...ma non è stato presentato alle votazioni... forse la mia è una voce fuorri dal coro... saluti a tutti
6 anni fa  
FuoriclasseComareGuruGiudice medio

BASTET-Clara

Lugiube, mi sarebbe piaciuto il contest da te proposto.
Molto lungo da valutare ( foto+ scritte), ma molto interessante e, soprattutto, diverso!
6 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice medio

utente cancellato

lugiube ha scritto:
Mi introduco in questa piacevole conversazione personalmente sono convinto che parole ed immagini si integrino amabilmente, personalmente amo non solo titolare le foto... (forse non sempre mi ci riesce bene ma anche qui sono principiante) e soprattutto mi piace aggiungere un commento a corredo... che sia questa la causa dei miei pochi successi? non saprei...
Del resto c'è una cultura che ama le parole e quando magari parla con qualcuno senza riuscire a farsi capire dice "ora ti faccio un disegnino..." poi c'è la cultura opposta che vive di immagini, ove la parola è superflua... anche qui però nel caso in cui non ci si riesce a comprendere il tizio potrebbe dire "visto che non sono stato bravo a spiegarmi con l'immagine  te lo spiego a parole".
credo che le due arti parola ed immagine o se vogliamo dato che si parla di fotografia, le due arti luce e suono si possano integrare armonicamente e che l'uno sia per l'altra quell'anello di congiunzione per un altrove.

p.s. avevo proposto un simile contest "sublime armonia di luci e suoni" ove si richiedeva l'armonica unione di foto titolo e commento...ma non è stato presentato alle votazioni... forse la mia è una voce fuorri dal coro... saluti a tutti
Le tracce proposte devono essere pensate in modo che le foto da sole possano essere aderenti al tema altrimenti fra controllo immagini e titoli e didascalie diventa un ricettacolo di polemiche. 
6 anni fa  

lugiube

BASTET-Clara ha scritto:
Lugiube, mi sarebbe piaciuto il contest da te proposto.
Molto lungo da valutare ( foto+ scritte), ma molto interessante e, soprattutto, diverso!
Siamo allora due voci fuori dal coro... eppure checché se ne dica credo sia proprio una bella idea.

@Mirko non è mia intenzione polemizzare in quanto non rientra nel mio carattere... è uscita fuori l'occasione ed ho detto il mio parere.
6 anni fa  
FuoriclasseComareGuruGiudice medio

utente cancellato

BASTET-Clara ha scritto:
Lugiube, mi sarebbe piaciuto il contest da te proposto.
Molto lungo da valutare ( foto+ scritte), ma molto interessante e, soprattutto, diverso!
lugiube ha scritto:
Siamo allora due voci fuori dal coro... eppure checché se ne dica credo sia proprio una bella idea.

@Mirko non è mia intenzione polemizzare in quanto non rientra nel mio carattere... è uscita fuori l'occasione ed ho detto il mio parere.
figurati, non l'ho intesa come polemica. Dicevo soltanto che le tracce è meglio che siano chiare ed essenziali per facilitare lo svolgimento della gara.
6 anni fa  

AjejeBrazorf

Completamente d'accordo: nel gruppo in cui dovevo votare ho avuto seria difficoltà a trovare 10 foto che rispettassero quello che, a mio modesto, anzi modestissimo, parere, significasse il tema (titolo) del contest. Tante foto con scarsa attinenza al tema.
E poi ho notato una cosa veramente puerile, per non dire ridicola: la strumentalizzazione del titolo del contest, con conseguenti titoli delle singole foto che cercavano di far incastrare forzatamente la parola "speranza" col soggetto delle foto stesse, spesso con risultati a dir poco discutibili.
Proporrei di non permettere ai partecipanti di inserire nei titoli delle foto postate nessuna parola (o relativi derivati) contenuta nel titolo del contest.
6 anni fa  
FuoriclasseChiacchieroneGuruGiudice medio

CLOSE-ENOUGH

AjejeBrazorf ha scritto:
Completamente d'accordo: nel gruppo in cui dovevo votare ho avuto seria difficoltà a trovare 10 foto che rispettassero quello che, a mio modesto, anzi modestissimo, parere, significasse il tema (titolo) del contest. Tante foto con scarsa attinenza al tema.
E poi ho notato una cosa veramente puerile, per non dire ridicola: la strumentalizzazione del titolo del contest, con conseguenti titoli delle singole foto che cercavano di far incastrare forzatamente la parola "speranza" col soggetto delle foto stesse, spesso con risultati a dir poco discutibili.
Proporrei di non permettere ai partecipanti di inserire nei titoli delle foto postate nessuna parola (o relativi derivati) contenuta nel titolo del contest.
La soluzione che proponi proponi, così come le perplessità su molte foto che si paio adattate a forza a rappresentare la speranza mentre il loro messaggio sembra essere un un altro le condivido totalmente.
Le nostre opinioni divergono totalmente invece quando proponi di "non permettere*....la soluzione saggiamente proposta dai promotori del contest , quella di richiamarsi alle norme della buona prassi, mi sembra migliore.
In una foto ideologica, concettuale, filosofeggiare un titolo "incastrato a forza" o che imponga una specifica chiave di lettura soffoca la foto ed impone una sola chiave di lettura, ma quest' non può essere un dogma.
Non posso essere più specifico, ma c" e una foto che sembra mettere d" accordo tutti, e  che se questi auspici non portino rogna,;(o che io nei pronostici non ci prendo) vincerà  contiene espliciti riferimenti alla speranza.
Non dico che non ci debbano essere regole e confini, ma li vorrei poter attraversare....del resto il titolo è forse la" unico aspetto della foto che puoi modificare in qualsiasi momento, anche dopo la fine del contest
:
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice medio

utente cancellato

Se ne avete voglia fate un gioco. Guardatevi tutte le ultime 100 foto vincenti e ditemi se ne avreste capito l'incastro con il tema senza leggerne il titolo. Probabilmente tutte le foto più votate potevano chiamarsi anche Giacomino ma sarebbero state capite lo stesso perché erano in grado di farsi comprendere senza un titolo. 
6 anni fa  

CLOSE-ENOUGH

Può essere Mirko, ma il titolo è un valore aggiunto e comunque una componente ,secondaria forse, ma importante nelle foto.
Io lo considero sempre, e spesso ho fatto notare agli autori che questo non fosse all' altezza della foto ( Anija direbbe sai che novità che non trovassi qualcosa da ridire).
È la foto che deve parlare, suggerire, attirare, ma il titolo è parte integrante dell' immagine; come lo sfondo, il taglio, il bokeh può valorizzare , indicare, " concentrare " . La particolarità di questo contest che può prevaricare sull' immagine , e quindi deve essere "sfumato", ma sembra possa passare l' idea che generalmente il titolo non serva...Non e così.
6 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice medio

utente cancellato

Tutta quella che stiamo facendo è solo filosofia. Per ora non è in programma una cancellazione del titolo.
6 anni fa